Ciclismo femminile, storica vittoria di Marta Cavalli nella Amstel Gold, classica d’Olanda

Ciclismo femminile, storica vittoria di Marta Cavalli nella Amstel Gold, classica d’Olanda. È il primo podio di una azzurra. Kwiatkowski si aggiudica la corsa maschile al fotofinish

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 10 Aprile 2022 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA
Ciclismo femminile, storica vittoria di Marta Cavalli nella Amstel Gold, classica d’Olanda

Ciclismo femminile, storica vittoria di Marta Cavalli nella Amstel Gold, classica d’Olanda

Domenica storica per il ciclismo femminile italiano: l’azzurra Marta Cavalli ha vinto, braccia al cielo, la Amstel Gold Race, classica olandese di grande fascino e prestigio.

Mai, prima di lei, una italiana c’era riuscita. Al massimo l’Italia aveva colto un quarto posto vent’anni fa con Alessandra Cappellotto. Non solo. A coronamento della giornata di gloria altre due azzurre sono entrate nella Top ten. E cioè:  la campionessa del mondo Elisa Balsamo (8) e Sofia  Bertizzolo (10).

VITTORIA STUDIATA E LIMPIDA

Capolavoro tattico e d’astuzia. Marta Cavalli aveva studiato il percorso il giorno prima scegliendo il punto a lei più congeniale per l’attacco letale, cioè a 1.700 metri dal traguardo . E così è andata. Scollinato il Cauberg con un drappello di altre sei atlete, l’ex campionessa d’Italia ha sorpreso la compagnia con una accelerazione impetuosa; poi ha resistito nel finale conquistando (parole sue) “il successo più importante della mia  carriera “.

E poi: “Sì, temevo il freddo che avevo subito in passato, mi sono coperta bene e mi sono caricata con il motto della mia squadra (“o tutto o niente”) e ho centrato un grande sogno. Sono felicissima “. Marta Cavalli non vinceva dal Giro delle Marche di tre anni fa.

UN MOVIMENTO IN CRESCITA NEL CICLISMO

Come ha certificato il magico 2021, l’anno d’oro del ciclismo femminile italiano (oro olimpico  e i Mondiali su pista di Roubaix), le ruote delle nostre ragazze sono oggi dominanti, come puntualmente ha confermato Marta imponendosi in una classica durissima di 128 km farciti di 19 muri .

AMSTEL MASCHILE A KWIATKOWSKI

Subito dopo la corsa femminile si è svolta la corsa maschile. Ha vinto dopo sei ore  (250 km e 33 muri) il polacco Kwiatkowski che ha beffato – al fotofinish -in volata il francese Cosnefroy. Terzo Benoot. Il polacco aveva vinto l’edizione 2015. Per la Francia ancora un finale stregato. L’ultima vittoria di un francese ridalle al 1981 (Bernard Hinault). Quarto Van Der Poel,fresco vincitore del Fiandre.