Coronavirus, anche sul calcio decide il governo: le partite solo a porte chiuse

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2020 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, anche sul calcio decide il governo: le partite solo a porte chiuse

Coronavirus, anche sul calcio decide il governo: le partite solo a porte chiuse (foto Ansa)

ROMA – Mentre il mondo del calcio continua a litigare, a tagliare la testa al toro ci ha pensato il governo. Si svolgeranno a porte chiuse tutte le partite di Serie A. Lo dispone il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte sulle misure legate al contrasto del nuovo coronavirus. Sono sospesi “gli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati”.

Ivi compreso il campionato di calcio di Serie A che, andrà avanti, ma a porte chiuse. “Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni – si legge nel Dpcm – nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse”.

“E’ fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti” nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Savona “per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province”.

Nel frattempo tra i vertici della Serie A continua a mancare un accordo sulla questione dei calendari, da ridefinire dopo i rinvii delle ultime due giornate. A complicare è stata anche l’ufficialità del rinvio a data da destinarsi di Napoli-Inter, valida come gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia in programma giovedì sera allo stadio San Paolo.

Manca quindi ancora l’ufficialità sul nuovo calendario: allo stato attuale l’ipotesi più accreditata prevede per questo fine settimana il recupero delle 6 partite che non si sono disputate lo scorso weekend. Tutte le altre giornate slitterebbero di una domenica, con l’inserimento di un turno infrasettimanale il 13 maggio. (Fonte: Agi)