Cuper si difende: "Non centro con scommesse e camorra"

Pubblicato il 29 Ottobre 2011 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

MADRID – L'allenatore argentino Hector Cuper, attualmente in Spagna al Racing Santander, ha negato con un comunicato dei suoi avvocati diffuso dall'agenzia di stampa spagnola Efe, qualsiasi tipo di coinvolgimento in un presunto giro di scommesse sulle partite gestito da clan camorristici, in particolare quello dei D'Alessandro a Castellamare di Stabia.

Cuper definisce ''sorprendente'' la decisione della magistratura di Napoli di iscriverlo nella lista degli indagati''. ''Il desiderio del mio cliente – ha spiegato Vicente Montes, avvocato dell'ex tecnico dell'Inter – e' quello di farsi interrogare al piu' presto dai magistrati italiani, in modo da chiarire la sua posizione, affiche' questa sorprendente decisione di considerarlo indagato possa essere rivista in modo immediato''. ''Vogliamo approfittare di questo comunicato – continua la nota – per negare qualsiasi tipo di intervento, diretto o indiretto, da parte del nostro cliente nella vicenda di scommesse su cui si sta indagando in Italia''.

Cuper e' stato iscritto nel registro degli indagati per istigazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed alla frode sportiva. I pm della direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno avanzato richiesta di rogatoria alle autorita' spagnole ed ora Cuper, che secondo l'accusa avrebbe fornito ai camorristi indicazioni su partite dei campionati italiano ed argentino, verra' interrogato in qualita' appunto di indagato. Secondo l'avvocato del tecnico, la Procura di Cantabria ''ci aveva comunicato che la magistratura di Napoli voleva sentire il mio assistito come testimone''. ''Adesso – continua -, dopo che l'interrogatorio e' stato rimandato per un problema di altri sopraggiunti impegni, inaspettatamente i magistrati italiani hanno modificato la condizione di Cuper da testimone ad indagato. Ma da parte c'e' nostra c'e' la piu' assoluta ignoranza sui fatti che si possono imputare allo stesso Cuper''.

Il legale dell'ex allenatore di Valencia (con cui raggiunse la finale di Champions) ed Inter ricorda infine che ''nella stagione 2006-2007 il mio cliente non ha avuto alcun tipo di legame con il campionato italiano o quello argentino. A quest'ultimo non partecipa fin dai primi anni della sua carriera di tecnico professionista''. Su questa vicenda Cuper non fara' dichiarazioni ''perche' la sua priorita' assoluta sono le partite a cui deve prendere parte con il Racing Santander''.