Calci e pugni a fine partita: Daspo per due fratelli giocatori

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Due fratelli calciatori in una squadra veneziana di terza categoria, lo City Jesolo, hanno ricevuto dal Questore di Venezia altrettanti Daspo per episodi di violenza al termine di una partita disputata il 27 febbraio scorso. I due, un ventitreenne e un diciassettenne, dovranno restare lontani da ogni manifestazione sportiva in Italia e all’estero rispettivamente per un anno e sei mesi ed un anno.

Ai due, tuttavia – informa la polizia – non potrà essere impedito di essere in campo con la loro squadra durante l’attuale campionato di calcio. La normativa del Daspo non contempla infatti anche la sospensione dell’attività nella squadra in cui uno sportivo è regolarmente iscritto.

L’episodio era avvenuto il 27 febbraio scorso, allo stadio di Cortellazzo, vicino a Jesolo. Al termine del match di terza categoria tra lo City Jesolo e il Mussetta 2010, i due giocatori dello Jesolo avevano aggredito alcuni avversari: erano volati calci, pugni, schiaffi, e sputi verso calciatori e spettatori. I fratelli erano stati infine identificati dalla Polizia jesolana.