Doping, Brescia: Flachi positivo a cocaina

Pubblicato il 13 Gennaio 2010 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Flachi del Brescia

Francesco Flachi è stato trovato di nuovo positivo ad un metabolita della cocaina, la Benzoilecgonina.

Il giocatore, che ha già scontato una squalifica di 2 anni, é risultato positivo all’antidoping ad un controllo al termine di Brescia-Modena del 19 dicembre 2009.

In precedenza il giocatore era stato squalificato per lo stesso motivo quando militava con la maglia della Sampdoria.

La squalifica lo tenne lontano dai campi di gioco fino a giugno 2009. Il giocatore aveva giurato che non avrebbe commesso più quell’errore.

Riportiamo alcuni estratti di un’intervista rilasciata da Flachi alla Repubblica dopo la prima squalifica:

Flachi, proviamo a riguardare quelle tacche sul muro. Dodici mesi se ne sono andati. Dentro cosa c’era?

“Tanta paranoia. Pasticche per dormire. Paura a uscire di casa, gente che sparisce, quelli che invece non ti tradiscono e ti restano accanto. E poi la mia famiglia, i miei figli, Valentina, mia moglie, tanti dvd, una squadra con cui allenarmi e provare a divertirmi per rimanere quello che sono sempre stato e sono ancora: un calciatore”.

Andiamo per ordine: la paranoia, i sonniferi.

“Quando ti trattano in quel modo ti senti una specie di criminale. E così ho lasciato Genova e sono venuto qui sul mare per provare a ricominciare. Solo che non sapevo come e cosa. So di essere un uomo fortunato. Ho avuto tanto. Però quando all’improvviso il tuo paesaggio si ribalta non capisci più niente, ti prendono strane angosce e va a finire che la notte non dormi più”.

Altri messaggi al mondo?

“Uno solo: non sono un drogato, e nemmeno uno che ha preso qualcosa per alterare il risultato di una partita. Voglio tornare in campo, e per farlo sono pronto ad andare nelle scuole per parlare dei valori dello sport e a partecipare a una campagna contro la droga. Io posso ancora giocare ad alti livelli. Io sono Francesco Flachi, io sono un calciatore”.