Euro 2012: Serbia gioca a porte chiuse

Pubblicato il 24 Marzo 2011 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA

BELGRADO, 24 MAR – Amara ripresa delle qualificazioni europee per la Serbia, che domani a Belgrado giochera’ in uno stadio vuoto e senza il sostegno del proprio pubblico la partita contro l’Irlanda del nord.

La squadra allenata da Vladimir Petrovic, che e’ nello stesso gruppo C dell’Italia, sconta infatti la prima delle due giornate a porte chiuse inflitte dalla Uefa (oltre alla sconfitta a tavolino per 3-0 con l’Italia) per le violenze e gli incidenti provocati dagli hooligan serbi allo stadio Marassi di Genova il 12 ottobre scorso. ”Oltre agli infortunati, ci manchera’ il sostegno del nostro pubblico. Sara’ una partita difficile ma sono convinto che possiamo vincere con gli irlandesi”, ha detto oggi in conferenza stampa il ct Petrovic. Anche Dejan Stankovic, il capitano della nazionale e colonna del centrocampo dell’Inter, e’ convinto che quella di domani sara’ per la Serbia una partita non facile, contro un avversario ”estremamente disciplinato”.

”Si difendono per 95 minuti e aspettano di attaccare in contropiede”. Stankovic ha detto di avere esperienza di partite giocate con tribune vuote. ”E’ sicuramente un problema, soprattutto quando giochi in casa, e ti manca il vento nelle vele che viene dal tifo delle tribune”. ”Ho giocato in queste condizioni quattro volte con l’Inter e so cosa ci aspetta”, ha detto Stankovic anch’egli in conferenza stampa. La seconda partita in casa a porte chiuse per la Serbia e’ con la condizionale, nel senso che se non vi saranno incidenti o problemi domani, si potra’ giocare con il pubblico in tribuna. I dirigenti della Federcalcio serba stanno pensando a come ovviare all’assenza del pubblico sugli spalti. Come scrive oggi il quotidiano Blic, c’e’ l’idea di coprire le tribune con enormi pannelli con su disegnati gruppi di spettatori. E’ stato ingaggiato un noto regista televisivo e teatrale per contribuire a ovviare all’assenza di pubblico domani al Maracana’, dove saranno invece presenti in tribuna 240 tifosi nordirlandesi.

Saranno scortati dalla polizia sia all’arrivo allo stadio che al deflusso dopo la partita. Per l’incontro di domani sera sono stati notevolmente rafforzati i controlli e le misure di sicurezza in tutta la citta ma soprattutto nella zona dello stadio. L’8 marzo scorso il tribunale di Genova aveva condannato a tre anni e tre mesi Ivan Bogdanov, il capo dei facinorosi serbi che il 12 ottobre misero a ferro e fuoco il Luigi Ferraris provocando la sospensione della partita Italia-Serbia. Altri tre hooligan erano stati condannati a tre anni, due anni e otto mesi e e due anni e sei mesi.