Giro di Padania: anche le coop rosse tra gli sponsor

Pubblicato il 9 Settembre 2011 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA

VARESE – Anche le Coop “rosse” tra i finanziatori del giro di Padania. Lo scrivono sul Fatto Quotidiano Stefano Caselli e Caterina Perniconi elencando, tra i principali sponsor della corsa verde, società del mondo cooperativo come Coopsette, Unieco, Idrotermica Coop e Cmb (cooperativa manovali e braccianti).

Per le aziende chiamate in causa, però, non c’è nulla di anomalo. Il vicepresidente di Unicoop Flavio Ferrario ha affidato al Resto del Carlino il suo pensiero: “Non entriamo nelle polemiche e non facciamo discriminazioni scegliendo di collaborare con amministrazioni di tutti i colori”. Verde incluso, evidentemente.

Oltre alle Coop dell’Emilia non mancano i grandi finanziatori nazionali: si va da Alitalia a Bpm, passando per Milano-Serravalle società di cui molto si parla, in questi giorni, per il caso giudiziario che ha coinvolto il democratico Filippo Penati.

La corsa, intanto, prosegue in quello che tra insulti, aggressioni e proteste è un vero e proprio calvario. Anche nella tappa di giovedì 8 settembre non sono mancate le proteste anche se in forma più blanda del giorno precedente, quando il ciclista Ivan Basso ha denunciato una vera e propria aggressione. Giovedì, invece, a Tabiano (Varese), un gruppo di contestatori si è sdraiato a terra sull’asfalto per impedire il passaggio dei corridori. Sono intervenuti i carabinieri e la scena è stata la solita: tensione, spintoni e qualche tafferuglio. All’arrivo, poi, molti più fischi che applausi per i corridori che tagliavano il traguardo. “Qui a Salsomaggiore – è lo sfogo di un cittadino riportato dal Fatto Quotidiano – non ci sono nemmeno i soldi per pagare i mediatori culturali per i minori in difficoltà e stasera il Comune offre una bella festa per questo caravanserraglio”.

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