Inter, Icardi non è più il capitano. E si autoesclude per il Rapid Vienna. A giugno sarà divorzio

Icardi non è più il capitano, fascia a Handanovic, l'Inter lo molla a Wanda Nara
Icardi non è più il capitano, fascia a Handanovic, l’Inter lo molla a Wanda Nara

ROMA – Terremoto in casa Inter. Mauro Icardi non è più il capitano della squadra. Il club, con un tweet, ha comunicato che da oggi la fascia sarà sul braccio del portiere Samir Handanovic. Una decisione clamorosa maturata dalla dirigenza dopo le numerose polemiche legate al rinnovo dell’attaccante argentino.

E non solo: Icardi è stato depennato anche dalla lista dei convocati per la gara di Europa League di domani sera, giovedì 14 febbraio, contro il Rapid. La verità sul mancato viaggio di Icardi verso Vienna l’ha svelata Spalletti in conferenza stampa. Il tecnico lo aveva convocato, ma è stato lui, Maurito, a non voler partire.

Le tappe della crisi

Il rapporto tra Icardi e l’Inter è sempre stato altalenante. Prima la frattura con i tifosi per il caso della biografia, poi la polemica dello scorso inverno a causa di mancate amicizie sui social. Le ultime fratture nascono invece prima della gara decisiva col Psv in Champions, con il viaggio a Madrid di Icardi a 48 ore dal match per vedere il Superclasico Boca-River. Una settimana dopo l’equivoco post di Wanda Nara, sua moglie e agente, su un rinnovo che poi si scoprirà riguardare “solo” lo sponsor tecnico, poi nei giorni successivi – dopo le parole della stessa Wanda relative a una voglia dell’Inter di lasciarlo andare alla Juve l’estate precedente – la replica dei dirigenti, datata 18 dicembre. “No ai cinepanettoni, Wanda sa dove trovarmi se deve dirmi qualcosa, il rinnovo l’abbiamo già proposto a Mauro due mesi fa senza ottenere risposta”, dichiarò il d.s. Ausilio.

In seguito scoppia il caso del rientro in ritardo dalle vacanze. Icardi torna a Milano il 9 gennaio, un giorno dopo rispetto ai compagni, e il club lo punisce con una maxi multa da 100 mila euro. Multa di cui Wanda Nara continua a negare pubblicamente l’esistenza, nonostante le conferme del club. Gennaio e febbraio sono mesi neri per l’attaccante. Icardi infila sette partite di campionato consecutive senza segnare (mai accaduto). 

Poco dopo il match con il Sassuolo del 19 gennaio va in scena il primo incontro per il rinnovo del contratto tra Wanda e il nuovo ad interista Marotta. Ma passano pochi giorni e Wanda continua pubblicamente a far polemica. Prima parlando a proposito della possibile cessione di Perisic, poi dichiara: “Mauro è poco tutelato, su di lui escono cattiverie, non capisco se arrivino dalla squadra o meno. Il rinnovo? Preferirei l’acquisto di uno che gli metta cinque palle buone in più in campo”.

Si arriva fino ad oggi, quando il club scopre le carte: Icardi è sul mercato. Adesso la dirigenza è pronta ad ascoltare offerte, quelle che non ha mai avuto occasione di valutare concretamente. In estate ci aveva pensato la Juventus, prima di tuffarsi su Cristiano Ronaldo: un anno dopo, Icardi può davvero lasciare l’Inter. 

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