Juventus-Atalanta, Gasperini: “ScansAtalanta? Non rispondo alle polemiche”

Pubblicato il 27 Febbraio 2018 - 22:24 OLTRE 6 MESI FA
Juventus-Atalanta, Gasperini: "ScansAtalanta? Non rispondo alle polemiche"

Juventus-Atalanta, Gasperini: “ScansAtalanta? Non rispondo alle polemiche”.
ANSA/PAOLO MAGNI

TORINO – Toloi indisponible per squalifica sarà sostituito da Palomino, con Masiello a centrodestra. Ma davanti, a parte Petagna fermado da un’infortunio muscolare, tra Ilicic, Gomez e Cornelius, con Cristante fra le linee, c’è l’imbarazzo della scelta. E stavolta a Torino contor la Juventus per la semifinale di ritorno di Coppa Italia ci saranno i titolari, dai prestiti bianconeri Caldara a Spinazzola fino a Hateboer, de Roon e Freuler.

Gian Piero Gasperini chiede ai suoi giocatori di credere alla finale. La squadra del contro-turnover rispetto al match di campionato rinviato per neve (“Avrei voluto giocare, ma le condizioni meteo erano impossibili”) si ripresenta al cospetto della Juventus per ribaltare il risultato dell’andata (1-0 con lampo di Higuain al 3′, rigore sbagliato da Gomez al 25′): “Sulle polemiche per la formazione non c’è da rispondere, domenica avrei comunque schierato giocatori della nostra rosa che è questa, molti dei quali avevano fatto bene nel quarto col Napoli”, ha dichiarato Gasperini ai microfoni del Tg Sport della Rai. In palio, la quarta finale di Coppa Italia dopo quelle del 1963 (3-1 al Torino), 1987 (doppia sconfitta per 3-0 a Napoli e 1-0 a Bergamo) e 1996 (sconfitte per 1-0 a Firenze e 2-0 in casa).

Una delle due vie, insieme al sesto o settimo posto, per tornare in Europa League: “Vincere sarebbe un’impresa, comunque la semifinale è già di per sé un grande risultato – ha continuato Gasperini -. Il torneo capita in mezzo a un calendario fitto di impegni, ma abbiamo il dovere di cercare di arrivare più in là possibile con le nostre forze. Contro gli avversari di turno abbiamo già disputato due buone partite tra campionato e coppa”.

Non convocati nemmeno Bastoni, impegnato nello stage della Nazionale a Coverciano, e il brasiliano Schmidt per scelta tecnica. Gasperini chiude con una rivendicazione di orgoglio: “Andiamo a fare un partita che può portarci ad una finale. Sarebbe fantastico. Sarà difficile, come lo è stato al San Paolo. L’Atalanta non giocava questo tipo di gare da tanto tempo e deve crederci”.