Bonucci in tribuna col Porto pensa all’addio. Allegri lo punisce ma si automulta.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2017 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Bonucci in tribuna col Porto: Allegri lo punisce ma si automulta per le parolacce. Ci sono gli ottavi di Champions con il Porto, un’andata di quelle toste nello storico Dragao, ma a tenere banco in casa Juve, a sorpresa, sono ancora gli strascichi del clamoroso litigio pubblico venerdì sera a Palermo tra l’allenatore Allegri e il suo centrale di difesa Leonardo Bonuccci. Che siederà in tribuna, punito dalla società che ha raccolto la richiesta del mister che esige rispetto, come ha ribadito in conferenza stampa.

“Era giusto per rispetto dei tifosi e della società che io prendessi questa decisione. Ho fatto questa scelta in accordo con la società, aggiungo anche mi scuso con tutti perché ho avuto una reazione che non è nelle mie abitudini, quindi farò una donazione a chi avrà bisogno. Ho parlato con Leonardo, sabato mattina gli ho comunicato la mia decisione. C’è sempre qualcuno che paga, diciamo che è stato sfortunato. Se fosse stato il primo episodio di nervosismo non sarebbe toccato a lui. Ora il caso è chiuso”.

Ma il tecnico non ha voluto glissare sulle parolacce rivolte al difensore per rispondere a Bonucci che, irritualmente, chiedeva il cambio per Marchisio che vedeva stanco. Quel “testa di c…”  l’hanno sentito tutti, senza nemmeno bisogno del labiale. Allegri si è quindi automultato e devolverà la somma in beneficenza.

Caso chiuso? Almeno per oggi e se la Juve non paga dazio in difesa dove giocherà a 4 rinunciando alla formula consolidata della difesa a 3 con Leo perno imprescindibile della BBC con Barzagli e Chiellini. Sullo sfondo rimangono però i mal di pancia di Allegri che piace all’estero (magari per sostituire un mostro sacro come Wenger all’Arsenal) e soprattutto dello stesso Bonucci per cui anche Guardiola avrebbe fatto follie. La vicenda è chiusa, che i due l’anno prossimo si allenino ancora insieme è tutto da vedere.

Bonucci non la prende affatto bene: alle persone più intime racconta di essere molto arrabbiato. Non se l’aspettava, soprattutto dopo il periodo personale difficile che ha attraversato e dopo aver rinnovato, dicendo no a Guardiola per amore della Juve. Tanto che, sulle prime, pensa addirittura ad un addio immediato. Non succederà e Leo ci rifletterà a mente fredda. Di certo, però, Pep e Conte sono pronti a tornare alla carica… (Gazzetta dello Sport)