Giorgio Evenzio Saurgnani, ultras Juve arrestato per bomba carta su tifosi Torino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Giugno 2015 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA
Ultras Juve arrestato per bomba carta su tifosi Torino. VIDEO YouTube esplosione

Ultras Juve arrestato per bomba carta su tifosi Torino. VIDEO YouTube esplosione

TORINO – Arrestato un ultras della Juve, Giorgio Evenzio Saurgnani, per la bomba carta lanciata nel settore dei tifosi del Torino durante l’ultimo derby. Scrive l’Ansa che l’uomo, di 28 anni, risiede nella provincia di Bergamo, a Romano di Lombardia. La Digos di Torino, che nei giorni successivi alla partita lo aveva già denunciato, ha provveduto al suo arresto. Era entrato allo stadio, scrive Ansa, sottraendosi ai controlli.

Aggiunge l’Ansa che il ragazzo avrebbe scritto un sms a un amico cinque minuti prima di lanciare la bomba carta, che ha ferito dieci tifosi del Torino. Sull’sms c’era scritto “Tra poco boom”. Il giovane tifoso della Juventus, continua l’Ansa, era entrato allo stadio senza biglietto, scavalcando una cancellata e spintonando una steward. Si era poi cambiato in modo da risultare difficilmente identificabile.

Saurgnani non è riconducibile ad alcun gruppo organizzato della tifoseria bianconera. L’analisi dei filmati registrati sia dal sistema di videosorveglianza interno allo stadio sia dagli operatori della polizia scientifica, nonché quelli amatoriali acquisiti nei giorni successivi, hanno consentito alla polizia di ricostruire la dinamica del lancio e il luogo di partenza, individuato nella parte mediana del settore occupato dalla tifoseria bianconera.

Saurgnani era stato colpito da Daspo per un anno nel 2009 dopo avere rubato la sciarpa a un tifoso partenopeo durante una trasferta della Juventus a Napoli. Era inserito nella blacklist per l’acquisto di biglietti per le trasferte della tifoseria bianconera e, proprio per questo, non poteva avere tagliandi per il derby con il Torino. Faceva parte, con una decina di altri tifosi tra cui quattro indagati per la stessa bomba carta, di un gruppo Whatsapp chiamato ‘Cani sciolti‘. Il gruppetto, conclude l’Ansa, aveva partecipato a episodi violenti durante l’ultima trasferta della Juventus contro il Verona e programmava, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, altre azioni analoghe per la trasferta a Genova con la Sampdoria, poi vietata ai tifosi bianconeri.