Manchester United-Milan, Beckam torna all’Old Trafford

Pubblicato il 10 Marzo 2010 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA

David Beckham torna all’ Old Trafford, ma sir Alex Ferguson non lo teme, contro di lui l’allenatore conta su un recuperato Wayne Rooney.  Manchester United-Milan di questa sera non è una semplice partita di Champions League, benché di lusso. David Beckham è stato uno di loro, una delle stelle del Manchester United, e  stasera partirà dalla panchina. Pretattica o scelta tecnica?

Ma avere il calciatore in terra inglese significa anche avere i media schierati al gran completo.  I tabloid del Regno Unito non fanno altro che parlare del suo arrivo in aeroporto protetto da una folta scorta della polizia. Dei suoi nuovi tatuaggi e delle griffe sfoggiate senza ritegno. La dura legge del gossip sacrifica quindi quella del gioco più amato al mondo. Sull’incontro poche righe, non importa se il Milan dovrà recuperare il 3-2 dell’andata, non importa quale schieramento le due squadre metteranno in campo,  se Pato sarà a disposizione di Leonardo e  Rooney di Ferguson. Beckham è Beckham, il suo circo mediatico oggi è di scena a Manchester.

Una cosa è certa, a Ferguson non sembra interessare se il suo ex giocherà o no il match. «Da quando ha giocato contro di noi a San Siro, David non è più stato titolare», saetta velenoso l’allenatore che all’ex pupillo una volta tirò una scarpa in faccia ed evidentemente non gli concede troppe chances. «Sono contento perché per la prima volta potrò scendere in campo nello stadio dove ho giocato per molti anni e incontrare di nuovo i vecchi amici e le persone che mi hanno sostenuto», replica l’inglese che sembra sempre uscito da uno spot del Mulino Bianco perché non innesca una sola polemica.

Se Leonardo oserà o meno la carta Beckham  per Ferguson è dunque indifferente: gli uomini passano, la maglia dei red resta. Il carismatico allenatore si è  mostrato più attento al recupero di Pato, bloccato da un risentimento muscolare, mentre vede Marco Borriello, assente nella gara di andata, come una grave minaccia. E poi c’è il mondo di Ronaldinho. Contro il pericolo  rossonero l’allenatore storico dell’United potrebbe chiedere a Gary Neville di sostituire Rafael, anche se la notizia migliore per il Manchester è Wayne Rooney in grado di scendere in campo. Lo schieramento in campo sarà quello preferito per le notti europee,  4-3-2-1 con Rooney unica punta.

Il Manchester parte da una formidabile posizione di forza, nessuno mai è riuscito a batterlo sul suo terreno di gioco. Stasera al Milan il compito di “compiere l’impresa” e sfatare un mito che dura ormai da 54 anni.