La bellissima Lola Ponce crede nella sua Argentina e soprattutto in Maradona. “E’ il genio della palla, il mago della palla e sono certa che, se Dio ci illuminerà, darà una nuova dimostrazione della sua arte”.
Proprio come Maradona, anche Lola ha scelto l’Italia come patria di adozione. Dopo essere stata la amatissima Esmeralda dell’opera ‘Notre Dame de Paris’ di Riccardo Cocciante, ha vinto il Festival della canzone italiana, Sanremo, nel 2008, in coppia con Giò Di Tonno. In attesa di vestire i panni della Monaca di Monza nell’opera “I Promessi Sposi” allo stadio San Siro di Milano il prossimo 18 giugno, la cantante argentina esulta per la vittoria della sua nazionale nella prima partita dei Mondiali contro la Nigeria.
Quando Heinze ha segnato Lola era in aeroporto, “poi é arrivato l’aereo che portava in Italia i miei genitori e all’atterraggio abbiamo festeggiato insieme”. “Sono completamente fan di Maradona – spiega – non ho una squadra del cuore ma tifo per lui”, anche se tra le italiane la cantante-presentatrice-attrice ammette di avere un debole per la Roma.
“Maradona è un genio, lo ha dimostrato sempre. Ha un talento che viene da Dio. E’ un grande”. Sarà anche un bravo ct? “Assolutamente sì – risponde Lola – lui è l’artista del calcio, si spinge molto al di là di un semplice allenatore… E’ il genio della palla, è il mago della palla”. Dichiarazione di amore anche per l’asso dell’Argentina, Leo Messi, suo concittadino. “Siamo nati nella stessa provincia, Santa Fé, a Rosario. Leo è un altro grande. E pensare che è così giovane, così talentuoso?”.
Per Lola, che nel sangue ha anche un po’ di Italia e di Spagna, l’Argentina è favorita: “Penso che tutti i popoli latini abbiano una marcia in più”, dice. L’ Argentina ha anche un altro punto di forza: il mix di razze. “Siamo popoli con una vera passione – aggiunge – non solo per il buon mangiare e la buona vita ma anche per la famiglia, l’unione”. Lola, ribattezzata a Napoli ‘la Maradona del pop’, spera che vinca i Mondiali in Sudafrica chi lo merita veramente: “Deve vincere sempre il migliore, quello che ha lottato fino alla fine con il cuore e l’anima”.