Sciopero dei calciatori, Moratti: “Qualcosa di non giusto c’è”

Pubblicato il 11 Settembre 2010 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Moratti

Se anche ”una persona molto equilibrata” come il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta era ”cosi’ arrabbiato”, allora nello sciopero proclamato dai calciatori ”qualcosa di non giusto c’è”. E’ questo il pensiero del presidente dell’Inter Massimo Moratti sulla vertenza fra l’Aic e i club.

Moratti rifiuta però il confronto fra una categoria privilegiata come quella dei calciatori e i lavoratori comuni che faticano ad arrivare a fine mese.

”Così si rischia di fare retorica – ha osservato – Questo è un mestiere che ha altre dinamiche e quindi è inutile fare questo tipo di confronti perché servono a poco”.

”I calciatori penseranno di avere determinati diritti che perderebbero se va avanti questo statuto. E’ chiaro che cercano di resistere per non perderli però è altrettanto chiaro che, essendo una categoria di un certo livello e che guadagna bene, non sono visti bene”.