Siena-Atalanta: doppietta di Denis

Pubblicato il 20 Novembre 2011 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

German Denis (LaPresse)

SIENA – Siena e Atalanta si dividono la posta. Ma in campo c’e’ stata battaglia. Finisce 2-2: entrambe si accontentano, ma hanno da recriminare.

I nerazzurri per essersi fatti agguantare a tre minuti dal termine, i bianconeri sia per aver sprecato un primo tempo in cui sono stati superiori sia per un paio di situazioni dubbie in area di rigore.

I bergamaschi raggiungono quota tredici: senza la penalizzazione sarebbero a ridosso delle prime della classe. Per un soffio mancano il trionfo esterno, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per un Siena sciupone.

I toscani salgono a quattordici, nella pancia del gruppo e ben al di sopra la zona retrocessione. L’uomo partita e’ sempre Denis, l’attaccante rivitalizzato dalla cura Colantuono: con la doppietta di oggi sale a quota nove reti in campionato e occupa il ruolo di capocannoniere del torneo. Per Rossettini e compagni e’ un incubo: l’argentino tocca tre palle, quella con cui si procura il rigore dell’1-0 (in ritardo Pegolo, grande assist di Moralez), quella con cui trasforma il penalty e quella con cui batte ancora Pegolo nella ripresa.

Consigli e’ l’altro uomo in piu’ a disposizione di Colantuono: vola su Larrondo (5′), poi lo neutralizza in uscita (7′), quindi si fa trovare pronto sulla ficcante conclusione di Brienza (21′) e sul colpo di testa di Rossettini (22′). Per superarlo serve un altro rigore, quello che Doveri concede generosamente per un fallo dubbio di Manfredini su Larrondo. D’Agostino trasforma con freddezza e riporta il punteggio in parita’, accendendo il Franchi.

Lo stadio potrebbe esplodere al minuto 47′, quando Destro si invola tutto solo smarcato da un assist del buon Larrondo: la sua conclusione pero’ viene neutralizzata dal solito ottimo Consigli. Gol fallito gol subito, il Siena paga subito dazio: Raimondi pennella un bel cross da destra, Denis, ancora lui, si fa beffe di Rossettini e Vitiello e incorna perentoriamente alle spalle di Pegolo che non riesce a intercettare la conclusione.

Il Siena accusa il colpo, i cambi di Reginaldo (per Larrondo) e Gonzalez (per Mannini) sembrano non dare frutti concreti. La pressione diminuisce, gli unici sussulti sono un paio di falli di mano di Schelotto invocati dai padroni di casa. Fino all’87’ quando sull’ennesimo batti e ribatti Gazzi trova la palla giusta per firmare il meritato pareggio.