Caterina de’ Medici, una serie tv con Samantha Morton: grande regina di Francia ma italiana e donna, stragi, veleni

di Giampaolo Scacchi
Pubblicato il 25 Aprile 2021 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA
Caterina de' Medici, una serie tv con Samantha Morton: grande regina di Francia ma italiana e donna, stragi, veleni

Caterina de’ Medici, una serie tv con Samantha Morton: grande regina di Francia ma italiana e donna, stragi, veleni

Caterina de’ Medici, una grande regina di Francia col difetto di essere donna e italiana, sarà il personaggio principale di una nuova serie tv, “The Serpent Queen”, la regina dei serpenti.

Il titolo, avverte Giampaolo Scacchi, la dice già lunga sull’immagine di Caterina, accusata di ricorrere alla “magia nera. (Ai turisti che visitano il castello di Blois, le guide indicano nello studiolo dove Caterina lavorava, i cassettini nascosti nella boiserie dove teneva i veleni).

E di avere avvelenato e massacrato i rivali. A lei sola e non piuttosto alla casata francese dei Guisa, viene addebitata la strage di San Bartolomeo.

La sua vita ha ispirato la nuova serie di otto episodi prodotta dalla STARZ, “The Serpent Queen” dopo i successi di The White Queen, The Great e The Spanish Princess. Protagonista Samantha Morton.

Samantha Morton, che vanta due nomination all’Oscar, attrice britannica pluripremiata e nota per il suo ruolo in Harlots della BBC, interpreterà Caterina de’ Medici. La serie andrà in onda entro la fine dell’anno. 

I Medici erano una delle famiglie più influenti del Rinascimento e non stupisce che Caterina, madre di tre re, sia ricordata per il suo straordinario potere politico.

Nata a Firenze il 13 aprile 1519, era rimasta orfana a un mese dalla nascita. Il padre Lorenzo II de Medici, duca di Urbino, sembra sia morto di tubercolosi, mentre la madre morì poco dopo il parto.
La stessa Caterina si ammalò nell’agosto del 1519, a tre mesi e per diverse settimane rimase in pericolo di vita.

Un’infanzia instabile: fu allevata da vari membri della famiglia prima che i Medici perdessero il potere e fu mandata in vari conventi.

Caterina, una ricca ereditiera

Ma era un’ereditiera: le proprietà della madre, la contessa francese di sangue reale Madeleine de La Tour d’Auvergne, la rendevano una delle giovani donne più ricche d’Europa.

Aveva solo 14 anni quando lo zio papa Clemente VII la fece sposare con Enrico, duca d’Orléans, secondo figlio del re di Francia Francesco I.

Un matrimonio senza amore, con il duca che aveva apertamente delle amanti e già tre figli illegittimi.
Per questo motivo, Caterina voleva avere un erede ma ha dovuto aspettare dieci anni, nonostante avesse provato vari rimedi non ultimo bere l’urina di mulo.

Ma alla fine, è rimasta incinta dieci volte e avuto tre figli che sarebbero diventati re di Francia. Francesco II, Carlo IX ed Enrico III e una figlia, Margherita. La molto irrequieta prima moglie di Enrico IV, la Reine Margot. Nel film a lei intitolato, Caterina è interpretata da Virna Lisi.

Con la morte improvvisa del fratello maggiore, il marito salì al trono nel 1547 come Enrico II e Caterina diventò la regina consorte di Francia.

Il figlio Francesco II divenne re a soli 15 anni in seguito a un incidente subito da Enrico II mentre giostrava. Enrico II morì dopo 10 giorni di agonia. A quel punto iniziò il lungo ruolo di Caterina come sovrana attraverso i figli. I maligni francesi dicevano che utilizzasse “magia nera”, veleni e stragi per assicurarsi che la famiglia mantenesse il trono. E lo fece per 50 anni.

Secondo alcuni in modo spietato. La monarca che aveva introdotto guanti profumati nella moda francese, ne avrebbe regalato un paio impregnati di veleno ed eliminato uno dei suoi più grandi nemici, l’ugonotto Jeanne d’Albret.

Durante gli anni di immenso potere, Caterina fu una delle personalità più influenti delle guerre di religione fra cattolici e protestanti ugonotti, cultinate nel conflitto in Francia dal 1562 al 1598 tra protestanti e cattolici.

Secondo la tradizione anti italiana, Caterina avrebbe contribuito in modo decisivo allo sterminio di migliaia di protestanti durante le guerre di religione, con il massacro della notte di San Bartolomeo.
Dopo la morte di Francesco II e di Carlo IX all’età di 23 anni, il terzo e prediletto figlio di Caterina, Enrico III, salì al potere. Ma lei continuò a esercitare il suo potere.
Un’altra accusa che ha offuscato il nome di Caterina è quella di aver praticato la magia nera ma non ci sono prove.

È probabile che le accuse derivassero dalla sua relazione con Nostradamus, astrologo e medico francese, il veggente più letto del Rinascimento, che in seguito divenne il medico personale di Carlo IX.
Caterina, grande mecenate delle arti, morì nel 1589, pochi mesi prima del figlio, all’età di 69 anni.