Giovanni Allevi chi è: età, dove è nato, moglie Nada Bernardo, figli, carriera e vita privata del pianista

Si definisce compositore di musica classica contemporanea ma alcuni detrattori lo ritengono il frutto di un'abile operazione commerciale. Giovanni Allevi è però senza dubbio un grande pianista di fama mondiale, scopriamo qualcosa di più sulla sua carriera e sulla sua vita privata.

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2022 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Allevi chi è: età, dove è nato, moglie Nada Bernardo, figli, carriera e vita privata del pianista

Giovanni Allevi chi è: età, dove è nato, moglie Nada Bernardo, figli, carriera e vita privata del pianista

Chi è Giovanni Allevi: dove e quando è nato, carriera e vita privata del pianista e compositore italiano. Allevi è ospite nella puntata di martedì 5 aprile 2022 a Oggi è un altro giorno, il talk pomeridiano di Rai Uno condotto da Serena Bortone.

Dove e quando è nato: la biografia di Giovanni Allevi

Giovani Allevi nasce ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969, sotto il segno zodiacale dell’Ariete. Ha 52 anni. Si diploma in Pianoforte nel 1990 al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia, e in Composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Ha anche una laurea in Filosofia, conseguita con lode nel 1998 all’Università degli Studi di Macerata.

La sua carriera comincia grazie a Saturnino Celani, bassista di Jovanotti, che lo invita a trasferirsi a Milano. Qui lo segnala al cantautore romano che con la sua etichetta discografica Soleluna lancia il suo primo album da pianista solista. 

Nato in una famiglia di musicisti, padre clarinettista, madre cantante lirica, sorella maggiore che studiava pianoforte, Allevi ha raccontato che da bambino ascoltava “tutti i giorni la Turandot di Puccini, per intero”. All’inizio “non volevano assolutamente che toccassi il pianoforte, solo mia sorella lo poteva suonare”, per proteggerlo “dai rischi che una vita fatta di musica comporta, e adesso lo capisco”.

Ma all’età di 5-6 anni “dopo aver trovato le chiavi e aperto di nascosto il pianoforte, la prima cosa che ho fatto è stato guardarlo perché avevo paura che i vicini di casa mi sentissero. Per una settimana l’ho solo guardato. Poi un giorno ho abbassato una nota e allora si è accesa una luce”.

Allevi ha rivelato di aver avuto un rapporto conflittuale con il padre che sarebbe stato il suo più grande “detrattore”. L’uomo gli avrebbe più volte chiuso il pianoforte a chiave per impedirgli di suonare. Per questa ragione ha sofferto di attacchi di panico. Il suo brano Panic è ispirato proprio dalla sua prima corsa in ambulanza, quando credeva che sarebbe morto.

Moglie Nada Bernardo, figli: la vita privata di Giovanni Allevi

Giovanni Allevi è sposato con Nada Bernardo, anche lei pianista nonché manager di lui. I due hanno già due figli: Leonardo e Giorgio. La loro età non è nota. Allevi definisce la sua famiglia “il suo rifugio”. 

In una intervista a Famiglia Cristiana il pianista ha affermato: “La mia famiglia è la mia Itaca, spesso sono lontano per lavoro e mi accompagna durante la tournée un sottile senso di colpa che tutti i papà condividono. Il minimo che possa fare è dedicare loro alcune mie composizioni e soprattutto cercare di vivere più intensamente possibile il momento in cui sono insieme ai bimbi e magari cogliere in quel momento l’ispirazione per un brano musicale”.

L’inno della Serie A e la polemica su Beethoven: curiosità su Giovanni Allevi

Giovanni Allevi ha scritto l’inno della Serie A “O Generosa!”. Non ama la confusione e va a correre sempre sullo stesso percorso. Ha anche scritto un libro dal titolo “Revoluzione: Innovazione, follia e cambiamento”.

Nel 2013, al festival di Giffoni ha paragonato Beethoven a Jovanotti, dicendo che il primo non aveva ritmo, il secondo sì. La sua frase ovviamente ha scatenato molte polemiche. 

Al ristorante in cui lavorava come cameriere, a Milano, una volta venne a cena il direttore d’orchestra Riccardo Muti. Allevi gli avrebbe regalato il suo disco, ma il direttore d’orchestra alla fine della cena lo avrebbe dimenticato sul tavolo. A Domenica In ha raccontato di non possedere nessun pianoforte in casa. La sua musica la compone in testa.