Maria De Filippi: “Da piccola bevevo molto ma volevo farmi suora”

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 21:51 OLTRE 6 MESI FA

Maria De Filippi (Foto LaPresse)

ROMA – Una ragazza timida che per “smollare i freni inibitori” beveva “tantissimo”: è Maria De Filippi da giovane, come racconta lei stessa in un’intervista a Vanity Fair in edicola il 16 maggio.

“Sì, ne ho combinate davvero tante. Se uscivo con gli amici, per smollare i freni inibitori bevevo tantissimo. I miei weekend a Cervinia erano pieni di Negroni, vodka lemon e tequila boom boom. Oggi sono astemia. Smisi quando un giorno, al bar delle guide dove andavo ogni sera, ordinai un caffè. Il barista mi chiese se volevo la correzione: erano le 11 di mattina”.

Nonostante questo aspetto del suo passato, De Filippi ha sempre avuto la fede cattolica, tanto che da piccola “volevo addirittura fare la suora, pregavo sempre. “Ma ora, dice a Vanity Fair, non posso andare in chiesa perché sono sposata con un uomo divorziato (Maurizio Costanzo, ndr). Al matrimonio di mio fratello, dopo avermi confessata, il prete mi negò il permesso di fare la comunione. È una cosa che patisco molto”,

Tra i desideri per il futuro c’è quello di “Andare a New York. Non ci sono mai stata perché ho paura di volare, mi prende la tachicardia… In questi anni ho sviluppato paure di ogni tipo: in auto ho il terrore dei ponti, e dei camion”, tanto da guidare solo se accompagnata.

Al cronista che ricorda quando, nel maggio del 1993, Costanzo venne coinvolto in un attentato mentre erano insieme in auto, Maria De Filippi spiega di aver superato quell’esperienza “Con un lungo periodo di ipnosi. Avevo paura di tutto. A un certo punto mi feci promettere da Maurizio che non avrebbe mai più parlato dell’argomento”.

Del resto proprio Maurizio Costanzo è molto importante per lei, tanto che all’idea della sua morte dice: “Per me sarà veramente un disastro, come quando è morto mio padre… Maurizio è più realista, spesso ne parla, e mi fa diventare matta. Non lo voglio sentire… Si diverte a dire cose come ‘quando non ci sarò più’, oppure ‘tu sarai la persona che mi terrà la mano fino all’ultimo momento’. Sarà terribile. Non voglio pensarci”.