Sky e Mediaset adesso si sfidano a colpi di tv on demand

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA

Video on demand. E’ su questo campo che si combatterà la prossima battaglia tra Sky e Mediaset, stando alle indiscrezioni lanciate sabato da Daniele Lepido sul Sole 24 Ore. La contromossa da parte di Sky che, dopo l’accordo strategico con Fastweb, punterebbe al potenziamento del suo “Selection On Demand”, è uno scacco a Mediaset.

Lanciato già più di un anno fa, il servizio, disponibile su tutti i decoder My Sky e My Sky Hd, permette di avere a disposizione una libreria di circa trenta ore pre-caricate sul disco fisso, registrate autonomamente dal satellite. Adesso, oltre al potenziamento di questo tipo di servizio (detto Push-Vod), Sky sarebbe pronta a lanciare anche il Pull-Vod, che necessita però di un collegamento internet a banda larga.

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Sky Italia dovrebbe rendere fruibile on demand, già entro la fine dell’anno, gran parte del suo palinsesto grazie al collegamento del decoder a una qualsiasi linea Adsl (l’ideale sarà avere un collegamento a 6 megabit). Esattamente come già avviene in Gran Bretagna, con il servizio Sky Anytime, lanciato nell’ottobre scorso e dotato di una libreria dì 600 film, documentari e serie tv. Certo, i 100 megabit di Fastweb potrebbero aiutare ma per vedere un film non sarà necessario attendere il download completo perché il contenuto è già fruibile nei momento in cui l’1% del file è stato scaricato. Tutto questo dopo aver “sbloccato” la porta ethernet che sta dietro l’attuale decoder grazie a un nuovo software.

Se l’ostacolo “banda larga” è quello che preoccupa di più per servizi come questo, Mediaset potrebbe questa volta essere la prima a lanciare un servizio del genere. Già da tempo infatti sta testando funzionalità Over-The-Top (OTTV) ed è atteso un annuncio che vada a rilanciare il servizio Premium On Demand, pare insieme ad un nuovo decoder. Per Mediaset il meccanismo potrebbe essere diverso da quello di Sky: non download ma streaming dei contenuti. Con i singoli film che costeranno sotto i 3 euro.