Walter Veltroni chi è, età, altezza, moglie Flavia Prisco, figli, vita privata, madre Ivanka Kotnik, vero nome, biografia e carriera

di admin
Pubblicato il 13 Maggio 2021 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA
Walter Veltroni chi è, età, altezza, moglie Flavia Prisco, figli, vita privata, madre Ivanka Kotnik, vero nome, biografia e carriera

Walter Veltroni chi è, età, altezza, moglie Flavia Prisco, figli, vita privata, madre Ivanka Kotnik, vero nome, biografia e carriera (foto Ansa)

Chi è Walter Veltroni età, altezza, moglie Flavia Prisco, figli, vita privata, madre Ivanka Kotnik, vero nome, biografia e carriera dell’ex sindaco di Roma. Veltroni sarà tra gli ospiti della puntata odierna di Piazzapulita. Trasmissione tv che va in onda in prima serata, poco dopo le 21, su La7. 

Dove e quando è nato, età, altezza, vero nome e biografia di Walter Veltroni

L’ex sindaco di Roma è nato nella Capitale il 3 luglio 1955 (età 65 anni). Non abbiamo invece informazioni sul suo peso o sulla sua altezza ma sappiamo che non ha un nome d’arte. E’ noto con il suo nome di battesimo. 

Walter Veltroni è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano. Eletto sindaco di Roma una prima volta nel 2001 è stato poi riconfermato nel 2006 con il 61,8% dei voti, dimettendosi da tale carica il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell’aprile successivo. 

La moglie Flavia Prisco, i figli: vita privata di Walter Veltroni

Walter Veltroni, sposato con Flavia Prisco da cui ha avuto due figlie, Martina e Vittoria, è figlio di Vittorio Veltroni, radiocronista EIAR e poi dirigente della RAI, che morì quando lui aveva un anno. Per il resto, non abbiamo altre notizie sulla sua vita privata perché è molto riservato. Preferisce parlare di lavoro e di politica. 

Walter Veltroni, chi era sua madre Ivanka Kotnik

Come detto, Veltroni ha perso suo padre quando aveva appena un anno. Quindi per lui è stata molto importante la figura materna. Sua madre, Ivanka Kotnik, era figlia dello sloveno Ciril Kotnik, ambasciatore del Regno di Jugoslavia presso la Santa Sede, che dopo l’armistizio del 1943 aiutò numerosi ebrei romani a scappare dalla persecuzione nazifascista