Tre luoghi del cinema in Italia

di Debora Bergaglio, di buonviaggioitalia.it
Pubblicato il 17 Novembre 2015 - 08:03 OLTRE 6 MESI FA

Di Debora Bergaglio, di buonviaggioitalia.it

L’Italia è veramente un Paese da cinema, in molti sensi. C’è la bellezza del paesaggio, nelle sue varianti dal mare ai monti alle rotte fluviali, con il suo patrimonio di arte e architettura sparso far borghi e città d’arte. Ma c’è anche un altro motivo per cui l’Italia è un Paese da cinema. Molti registi hanno, infatti, scelto un luogo della nostra penisola per girare uno dei loro film, regalandogli così un po’ di notorietà, tanto da farli diventare, in alcuni casi, nuove mete turistiche, legate al cinema. Fra questi ve ne indico tre, che potrebbero diventare la destinazione del vostro prossimo viaggio. Mettetevi comodi, dunque, e godetevi lo spettacolo senza guardare l’orologio: il racconto non finisce mai.

Prima tappa, partendo da Sud, è Castellabate, cittadina del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio dell’Umanità. Preparatevi a ridere, oltre che a stupirvi di questo angolo di Campania, in provincia di Salerno, perchè qui è stata girata la commedia italiana “Benvenuti al Sud”, con Claudio Bisio, Alessandro Siani e Angela Finocchiaro. Una gran bella punizione, per il direttore delle Poste Claudio Bisio, che dalla Brianza è catapultato in questo paradiso, di cui inzialmente non coglie la bellezza per un difetto di pregiudizio. Ma i preconcetti durano poco. Fascino, calore e bellezza dei luoghi conquistano presto il brianzolo. Perdetevi dunque tra viuzze, scalinate e scorci sul mare, e non dimenticate di visitare il settecentesco Palazzo Perrotti, dove si trova la stanza intatta del Re, e Piazza 10 ottobre 1123, che ricorda la fondazione del Castello dell’Abate, da cui il nome della cittadina.

La seconda tappa “da cinema” ci fa salire in Toscana, fra quelle dolci colline che fanno da sfondo ad alcune scene del pluripremiato film “Il Gladiatore” (2000) di Ridley Scott, interpretato da Russel Crowe. Dopo le scene girate in Africa e Inghilterra, il regista stava cercando una location idonea alla narrazione di alcuni momenti intimi e famigliari del protagonista. Serviva, insomma, un luogo paradisiaco. Ecco come sono arrivati sin qui, a Terrapille, tra San Quirico d’Orcia e Pienza, Provincia di Siena,  un paesaggio fatto di morbidi prati e stradine sinuose, paesaggi dolci e colori tenui, dal verse al giallo, su uno sfondo incantevole e struggente. Il consiglio è quello di percorrerlo lentamente, magari a piedi o in bici, lungo un itinerario che vi consenta di scoprirne tutto il fascino, collina dopo collina.

Ed eccoci alla terza tappa, in Emilia Romagna e in Pronvicia di Piacenza. Il paese di Bobbio, in Val Trebbia, fra i borghi più belli d’Italia, è il luogo d’origine del regista Marco Bellocchio. In queste zone di confine, paradiso dei moticiclisti che percorrono il Passo del Penice, e meta per gli amanti delle vie spirituali grazie al Cammino di San Colombano, Bellocchio ha girato diversi film fra cui il recente “Sangue del mio sangue”, dirigendo anche un Film Festival e la scuola estiva Fare Cinema che si ripetono ogni anno. Un ipotetico itinerario di Bobbio può partire dal castello Malaspina-Dal Verme, sulla collina che domina il paese e scendere verso il borgo lungo la Strada del Castellaro, per culminare sull’incantevole Ponte Gobbo. Naturalmente d’obbligo la visita all’Abbazia di San Colombano, uno fra i più importanti centri spirituali e culturali nella storia europea.

Alla fine di questa triade, non chiedetevi quale sarà il prossimo film che andrete a vedere, ma quale location italiana da cinema vorreste visitare.

La foto di Bobbio è di Auro Bernardi, le foto di Castellamare e Pienza sono di Massimo Lico.