La Nasa prepara esplorazione Luna La Nasa prepara esplorazione Luna

Nasa prepara i suoi astronauti ad esplorare la Luna VIDEO

La Nasa si prepara all’esplorazione sulla Luna con nuove tute e strumentazioni.

“Come la Nasa prepara i nostri astronauti Artemis per esplorare la superficie della Luna? – scrive l’ente spaziale sui suoi canali social dove ha condiviso un video – Oltre ai veicoli spaziali e alle tute spaziali sicuri, ci stiamo assicurando che abbiano la mobilità, gli strumenti e la formazione geologica necessari per fare scienza.”

E mentre, sempre la Nasa, mostra i due astornauti Chris Cassidy e Bob Behnken che hanno trascorso sei ore fuori dalla Iss, la Stazione Spaziale Internazione, per cambiare una batteria, è sempre la Nasa a raccontare di aver scoperto il primo pianeta alieno “nudo”. 

Nasa: “Scoperto il primo pianeta alieno ‘nudo'”

Nasa svela di aver trovato il primo pianeta alieno ‘nudo’.

Si chiama TOI 849 b ed è un gigante gassoso probabilmente fallito o caduto in disgrazia.

Del pianteta è rimasto solo il nucleo (grande quanto Nettuno) che orbita vicinissimo a una stella simile al Sole, situata a 730 anni luce da noi.

La scoperta, che apre una finestra inedita sulla composizione interna dei pianeti, è annunciata su Nature da un gruppo internazionale.

A guidare il gruppo l’università britannica di Warwick a cui partecipa anche l’Osservatorio di Torino dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).

Il ‘cuore’ del pianeta alieno è stato scoperto dal telescopio spaziale Tess della Nasa.

Il metodo usato è quello dei transiti, che consiste nel rilevare la diminuzione di luminosità di una stella quando un pianeta le passa davanti.

Una volta individuato, TOI 849 b è stato studiato con lo strumento Harps dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) in Cile.

I dati indicano che il pianeta “è 40 volte più pesante della Terra, anche se il suo raggio è solo 3,4 volte quello terrestre”, afferma Christoph Mordasini dell’Università di Berna.

L’elevata densità fa dunque pensare che il pianeta sia composto prevalentemente da ferro, rocce e acqua, con pochissimo idrogeno ed elio.

Una cosa sorprendente per un pianeta così massiccio (fonte: Ansa, The Space, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev): 

 

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