Australia, donna salva il koala nel bosco in fiamme VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2019 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA
australia, donna salva koala

La donna salva il koala (fot da video)

ROMA – Dall’Australia devastata dagli incendi arriva il video di una donna di Long Flat nel Nuovo Galles del Sud, che si precipita nel bosco in fiamme per salvare un koala. La donna si chiama Toni Doherty: come mostra il video, la signora di mezza età avvolge nella sua camicia l’animale che poi viene bagnanto con dell’acqua.

Le immagini del suo gesto eroico stanno facendo il giro del mondo: il koala si trova adesso nel Port Macquarie Koala Hospital, dove i veterinari stanno facendo di tutto per curarlo.

Come spiegano i medici “l’animale ha mani e piedi gravemente bruciati, ha ustioni sotto le braccia, il suo naso è bruciato e anche un po’ delle sue parti intime. E’ un koala molto vecchio, ma sta mangiando davvero bene e sembra essersi ripreso piuttosto bene.” 

Gli incendi che hanno colpito l’Australia, fino ad ora hanno ucciso almeno quattro persone e disctrutto 300 case. In fumo circa 2,5 milioni di acri di terreno agricolo. Anche il numero stimato di koala morti è molto alto. Secondo le autorità potrebbero infatti essere più di 350.

L’allarme incedni continua incessante. Sono decine i roghi fuori controllo negli stati orientali New South Wales, Queensland e South Australia, con temperature record per novembre fino a 45 gradi. Nel Paese sono mesi che il clima è in un certo senso diventato surreale dopo la neve caduta in agosto. In molte parte dello stato sono state dichiarate condizioni di fuoco ‘catastrofiche’. Oggi, mercoledì 20 novembre, rimangono chiuse 111 scuole e a molti residenti a rischio è stato intimato di abbandonare le abitazioni.

Il dirigente del Servizio rurale antincendi del South Australia, Brenton Eden, spiega che mentre i vigili del fuoco sono ben preparati, le condizioni attese sono le peggiori registrate da molti anni. Il Servizio dispone di 11 aerei antincendio ad ala fissa, tra cui uno messo a disposizione dal New South Wales, ma le condizioni di vento ne hanno finora impedito il decollo. Intanto in New South Wales, dove bruciano ancora 55 incendi di cui 25 non contenuti, Sydney per il secondo giorno è rimasta avvolta da una cappa di fumo portato dal vento dall’entroterra dopo giorni e giorni di incendi. 

Fonte: Repubblica, Ansa