Calabria, fuori Cotticelli ignaro del piano anti Covid, dentro Zuccatelli: “Mascherina non serve a un c…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2020 - 08:44 OLTRE 6 MESI FA
Zuccatelli, Cotticelli, Spirlì. Calabria ti vedo e ti piango

Zuccatelli, Cotticelli, Spirlì. Calabria ti vedo e ti piango (Nella foto da video, Zuccatelli)

Al posto di Saverio Cotticelli, che non sapeva di dover fare un piano anti Covid, come Commissario alla Sanità in Calabria arriva Giuseppe Zuccatelli. “Mascherina non serve”, diceva…

Il Governo al posto di Cotticelli in Calabria fa entrare Zuccatelli Giuseppe. E’ lui il nuovo Commissario alla Sanità per controllare e monitorare l’avanzamento del coronavirus, scegliere le misure più idonee, fare un piano.

La Calabria, regione rossa, finora ha avuto Cotticelli Saverio, ma poi è stato cacciato dopo la sua intervista in cui diceva di non sapere di dover fare un piano anti Covid. “Sono stato drogato forse”, ha detto. 

Al suo posto arriva Zuccatelli, 76 anni romagnolo, vicino al ministro della Salute, Roberto Speranza, ed attuale Commissario dell’Azienda ospedaliera e del Policlinico universitario di Catanzaro. Ma non parte bene. Viene nominato ed è già positivo. Sta trascorrendo gli ultimi giorni di quarantena. Ma non è solo quello il problema, Zuccatelli infatti in passato al coronavirus sembrava crederci davvero poco, o comunque aveva delle idee di contagio e protezione tutte sue.

Le mascherine e i baci con la lingua

“Se fossi positivo devi stare con me e baciarmi per quindici minuti con la lingua in bocca, altrimenti non te lo becchi il virus”, diceva Zuccatelli in un’intervista televisiva di qualche mese fa. Stessa intervista: “Le mascherine non servono ad un c… Quella che serve, in realtà é la distanza”.

Affermazioni sulle quali Zuccatelli è tornato oggi, rettificando sostanzialmente il tiro. “Le mascherine – ha detto Zuccatelli – sono parte della fondamentale strategia di contrasto al Covid 19. Quindi, invito tutti ad utilizzarle, così come a rispettare il distanziamento fisico”.

“Quel video – ha detto il ministro Speranza – è del tutto inappropriato e profondamente inopportuno. Il commissario si è scusato ma viene da una stagione diversa in cui anche l’Oms parlava di mascherine per contagiati e sanitari. Ma 30 anni di curriculum non si possono cancellare con un video rubato. Credo che il messaggio di fondo sia far ripartire la sanità calabrese”, ha concluso Speranza.

Ma la parziale marcia indietro dello stesso Zuccatelli però non è servita a fare rientrare le critiche riguardo la sua nomina. Giorgia Meloni ha detto che “tra i grandi meriti di Giuseppe Zuccatelli, il nuovo commissario alla Salute della Regione Calabria nominato dal Governo Conte, in sostituzione del precedente commissario (sempre nominato da Conte) che nemmeno sapeva di essere responsabile dell’emergenza anti-Covid, c’é quello di essere da sempre organico alla sinistra, fin dai tempi del Pci, e di essere stato candidato di LeU (partito del ministro della Salute). Ecco con quali criteri il Governo Pd-M5s sceglie a chi affidare la salute dei cittadini”. (Fonte Ansa).