Facebook al lavoro si può usare? Secondo i giudici no. Ma il problema è quanto lo usiamo

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 6 Febbraio 2019 - 11:41| Aggiornato il 8 Febbraio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Lorenzo Briotti Blitz Quotidiano

Facebook a lavoro si può usare? Secondo i giudici no. Ma il problema è quanto lo usiamo

ROMA – Il dipendente che usa Facebook sul posto di lavoro può essere licenziato. La conferma arriva dalla Corte di Cassazione, chiamata ad esprimersi sul caso di una donna della provincia di Brescia che lavorava part time come segretaria in uno studio medico.

La donna è stata licenziata per motivi disciplinari ed ha impugnato il licenziamento in Cassazione che ha però confermato la decisione della Corte d’appello. 

Il problema, sembrerebbe di capire, non è tanto l’accesso ad internet e Facebook in quanto tale. La questione è infatti la frequenza con cui uno accede: il datore di lavoro della donna ha portato in tribunale come prova la cronologia del computer, a dimostrare 6mila accessi a internet, di cui 4.500 al social network, nell’arco di 18 mesi.

I giudici l’hanno accettata, nonostante la difesa della donna avesse lamentato l’insufficienza a dimostrare che fosse stata proprio lei ad accedere a Facebook.

Usate Facebook durante l’orario di lavoro? Ci può anche stare se magari vi svagate per qualche minuto. Se però questi accessi diventano una sorta di mania (o dipendenza da social netwrk come la chiamano) bisogna stare attenti. Si rischia giustamente il posto di lavoro.