Buonanno (Lega): “Lobby sodomita rappresentata da Sel”. Loro escono dalla Camera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2013 - 16:01| Aggiornato il 31 Luglio 2013 OLTRE 6 MESI FA
Gianluca Buonanno (Lega): "Lobby dei sodomiti rappresentata da Sel"

Gianluca Buonanno (Foto Lapresse)

ROMA – “In quest’Aula la lobby dei sodomiti è rappresentata da Sel“: è quel che ha detto alla Camera il deputato della Lega Gianluca Buonanno, in un intervento durante l’esame del decreto legge ecobonus.  All’attacco Sinistra, Ecologia e Libertà ha risposta prima chiedendone la formale censura dalla presidenza e del vicepresidente Luigi Di Maio, poi uscendo dall’Aula, dove sono rientrati alcuni minuti dopo.

Dopo esser stato a cambiare linguaggio da Di Maio, Buonanno ha risposto: “Io prendo termini scritti nella Bibbia. Quelli di Sel invece sono solo ipocriti vestiti di rosso”. E’ stato a quel punto che i deputati di Sel hanno abbandonato l’Aula della Camera in segno di protesta. “Usciremo da quest’Aula tutte le volte che Buonanno utilizzerà espressioni ingiuriose che offendono non solo gli omosessuali, ma il Parlamento e le Istituzioni”.

Buonanno ha dovuto fare un passo indietro: “Se i deputati di Sel rientrano in Aula sono contento, e se qualcuno si è sentito offeso me ne scuso“, ha detto in Aula. Dopo essere stato invitato a chiedere scusa da Simone Baldelli (Pdl), Buonanno ha detto: “Io dico quello che penso, faccio valutazioni politiche, io sono stato votato dalla gente e non da Facebook. Non voglio offendere nessuno; mi esprimo in modo rude, ma sono solo un ragioniere”

Sel ha continuato a chiedere la censura ufficiale di Buonanno, ma la presidenza ha invitato ad andare avanti, chiedendo ai deputati del partito di Nichi Vendola di rientrare in aula. “Bloccherò qualsiasi ingiuria verso Sel”, ha assicurato Luigi di Maio, mentre il socialista Marco Di Lello ha sbottato, citando Cicerone: “Usque tandem Buonanno abutere patientia nostra?”. Alla fine i deputati di Sel sono rientrati in Aula.

Dopo questo episodio è intervenuto il leader di Sel, Nichi Vendola, che su Twitter ha scritto:

 ”Caro Maroni, la misura è colma. E’ ora che fermi i tuoi rappresentanti, che da troppo tempo fanno dell’insulto e della volgarità la propria ragione di vita. Ormai è questo il programma politico della Lega…”.

Solo un giorno fa lo stesso Buonanno era stato ripreso dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, per aver usato il termine “incazzato” durante un intervento alla Camera. A quel punto lui aveva replicato a Boldrini definendola “schizzinosa”.