Borse/ L’Europa chiude in rialzo sulla scia di Wall Street

Pubblicato il 31 Marzo 2009 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

Giornata positiva per il Vecchio Continente. In Europa, tra le principali Borse, Parigi è salita del 3,24%, Francoforte del 2,39 % mentre Londra ha guadagnato il 4 per cento. A Piazza Affari, dopo il tonfo di ieri, riesce il rimbalzo: il Mibtel è salito del 3,5% mentre l’SpMib ha chiuso a +3,97 per cento.

Un trend agevolato dall’andamento di Wall Street con il Dow Jones che guadagna l’1,22%, il Nasdaq che sale dell’1,5% mentre l’S&P 500 sale dell’1,2 per cento. I mercati non risentono, per il momento, del crollo record fatto registrare in gennaio dai prezzi delle abitazioni negli Usa.

L’indice Case-Shiller, che rileva i dati in ritardo di due mesi sull’attualità, in gennaio è sceso del 18,97% su base annuale. Si tratta della peggior flessione mai registrata dall’indice ed è superiore alle attese degli analisti che avevano pronosticato un calo pari al 18,5%.

Interlocutori, invece, i dati sulla fiducia dei consumatori (in lieve rialzo) e l’indice Pmi (sondaggio sui responsabili degli acquisti nelle aziende) realizzato dall’università di Chicago (stabile).

Sul fronte azionario salgono le banche: Citigroup (+8,6%), Bank of America (+8,7%) e JpMorgan (+5,35%). Crolla, invece, General Motors: -8,9 per cento.

Tornando a Piazza Affari, tra le blue chip resta sotto i riflettori Fiat dopo il disco verde del presidente Usa Obama all’intesa con Chrysler. Le azioni del Lingotto hanno segnato un rialzo del 10,3% a 5,27 euro, dopo aver lasciato sul terreno oltre nove punti percentuale lunedì. Forti i volumi. Barack Obama ha dato a Chrysler trenta giorni di tempo per concludere l’alleanza con il Lingotto, definendolo il “partner ideale”.

In deciso recupero anche i titoli Pirelli (+4,7%), UniCredit (+8,28%) e Banco Popolare (+12,16%). In evidenza Luxottica (+5,2%), grazie a Merrill Lynch che ha alzato il target price a 12,5 euro. Impregilo ha guadagnato il 5,8% dopo essersi aggiudicata un progetto in Sud Africa per la realizzazione di un impianto idroelettrico dal valore complessivo di 600 milioni.

Ipi, dal canto suo, ha corso verso il prezzo dell’Opa annunciata da Banca Intermobiliare, che è salita al 48,82% del capitale e si prepara a lanciare un’offerta a 1,3 euro per azione.