Chavez al festival di Venezia: i nemici della libertà di stampa non hanno colore

La Mostra del Cinema di Venezia ospita ovviamente chi vuole e tutti i punti di vista. Compreso quello di Chavez che ha partecipato alla presentazione del film di Oliver Stone regista che, peraltro, ci ha regalato grandi film.

Saremmo però ipocriti se non ricordassimo che quello stesso rapporto sulla libertà d’informazione (Freedom house) che citiamo spesso e che retrocede l’Italia in serie B indica nel Venezuela un paese un cui sono stare realizzate numerose violazioni della libertà fino alla soppressione di alcune emittenti, che non hanno alcun rapporto con gruppi armati o eversivi.

Non vi è dubbio che tra gli oppositori di Chavez ci siano molti che hanno un’idea intollerabile della democrazia e della libertà ma non possiamo non denunciare le gravi violazioni della libertà di informazione fin qui perpetrate.

D’altronde è nostra abitudine consolidata non far discendere il giudizio dal colore della camicia del leader di turno.