Concussione/ Il governo tenta di depenalizzarla per gli europarlamentari con un emendamento al Senato, che poi ritira

Pubblicato il 24 Giugno 2009 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Il reato di concussione, ovvero quello commesso dalle persone che abusano della propria posizione di potere per farsi dare o promettere dei soldi, sarebbe potuto essere legale per alcune categorie, tra cui gli europarlamentari. Questo se il governo non avesse ritirato in poche ore l’emendamento che aveva presentato, durante la discussione in Aula al Senato, al provvedimento che recepisce la convenzione Onu sulla corruzione.

Un ritiro quasi record quello del governo e che è seguito ad una serie di proteste che sono arrivate immediatamente dai banchi dell’opposizione, in primis da quelli dell’Italia dei Valori. Il punto più contestato è che è vero che la normativa europea non prevede questo tipo di reato, mentre parla solo di corruzione aggravata,  ma depenalizzarlo solo per alcune categorie sarebbe discriminatorio.