Corea del Nord: se il satellite verrà abbattuto ci saranno ritorsioni

Pubblicato il 2 Aprile 2009 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

“Ritorsioni se toccate il nostro satellite”: così la Corea del Nord risponde a Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud che hanno intenzione di voler abbattere il satellite nordcoreano, il cui lancio è previsto tra il 4 e l’8 di aprile.

L’agenzia di regime nordcoreana Kcna, ha diramato il seguente avvertimento: “Le nostre forze armate rivoluzionarie non esiteranno a condurre un attacco di rappresaglia se forze ostili mostreranno il minimo segno di voler abbattere il nostro satellite. Se il Giappone dovesse perdere il senso della ragione e abbattere un missile pacifico, l’esercito popolare si abbatterà come una tempesta di fuoco non solo sugli apparati antimissile già esistenti, ma anche contro le installazioni chiave del Paese”. Il comunicato diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna chiede anche agli Stati Uniti di “ritirare immediatamente le forze armate che hanno dispiegato se vogliono evitare danni”.

Il Giappone ha reso noto che estenderà per un altro anno le sanzioni economiche verso la Corea del Nord se il satellite verrà lanciato.

La Corea del Nord continua a sostenere che si tratta di un satellite pacifico per l’esplorazione spaziale, mentre per gli Stati Uniti ed i suoi alleati si tratterebbe di un modo per testare il vettore Taepodong-2, in grado di colpire l’Alaska o le Hawaii.