Firenze, spacciavano nylon per seta: arresti e sequestri

Pubblicato il 3 Aprile 2012 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Spacciavano tessuti sintetici importati dalla Cina per prodotti in cachemire e seta. Per questo 4 cittadini cinesi, tre residenti a Roma e uno a Firenze, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Firenze. Sono stati sequestrati, tra Firenze, Roma e Guidonia Montecelio, 1.423.199 accessori per abbigliamento non a norma, per un valore complessivo di 8,5 milioni di euro.

Secondo quanto reso noto in comunicato dalla Gdf, tra la merce rinvenuta nel corso del maxisequestro ci sono 1.346.405 tra guanti, sciarpe e cappelli prodotti in fibra sintetica anziche' in cotone e seta come indicato sulle etichette; a questi vanno aggiunti 76.129 cappellini e sciarpe con falso marchio Burberry's, importati dalla Cina per pochi centesimi e rivenduti per alcuni euro.

I controlli, spiega la Guardia di finanza, sono iniziati in un negozio del centro storico di Firenze, gestito da un cittadino cinese di 38 anni, dove venivano venduti accessori di moda in cachemire e seta a prezzi molto bassi. Dalle analisi tecniche, effettuate dall'istituto tecnico industriale Tullio Buzzi di Prato, e' emerso che i prodotti erano realizzati esclusivamente in fibra sintetica, come acrilico, poliestere, nylon e lycra.

Al termine dei controlli, nel negozio sono state sequestrate 575 sciarpe. Attraverso l'esame della documentazione contabile, le Fiamme gialle sono risalite ai fornitori, 3 ditte con sede a Roma e una con sede a Guidonia Montecelio, gestite da cinesi. Nei magazzini delle aziende, che importavano prodotti dalla Cina e gestivano negozi di vendita diretta nel centro capitolino, è stato trovato oltre un milione di accessori di abbigliamenti non a norma.

Sequestrato, a Roma, anche uno degli immobili usati per lo stoccaggio della merce, del valore di circa 800.000 euro.