Intercettazioni, Follini: "E' ora di ripensare le regole"

Pubblicato il 23 Giugno 2012 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 GIU – Sulle intercettazioni serve un ''ripensamento legislativo'', perché ''è evidente che in questo campo ogni abuso richiama l'esigenza di regole piu' strette''. A dirlo, in un'intervista al Messaggero, il senatore del Pd Marco Follini.

''Chi immagina che lo staff del Capo dello Stato interferisca con i processi di mafia è fuori dal mondo'', afferma Follini. ''Al tempo stesso chi immagina che ogni conversazione debba essere ascoltata, trascritta e messa in piazza non coltiva la democrazia, ma evoca uno scenario da Grande Fratello''.

Il parlamentare democratico dichiara di condividere la lettura che vede l'attacco a Giorgio Napolitano come un mezzo per far cadere il governo Monti. ''E' ovvio che chi soffia sul fuoco vuole appiccare un incendio a tutti i Palazzi che tengono insieme l'Italia'', osserva.

''Si vuole indebolire ogni possibilità di dare un equilibrio al Paese, al suo sistema politico, alle sue istituzioni. Si colpisce il bersaglio principale immaginando che possa portare con se' altri bersagli piu' comodi''.