Le Iene: ladri di monetine alla Fontana di Trevi

Pubblicato il 28 Aprile 2011 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Le Iene sulle orme dei 'ladri di monetine' della Fontana di Trevi e l'ombra di un accordo tra questi e i vigili urbani. E' quanto emerge dalla puntata de Le Iene di Italia 1 andata in onda ieri sera. Nel filmato – diffuso anche su YouTube – si vede una persona raggiungere di mattina molto presto il complesso scultoreo trasformato dal Bernini. La piazza e' semideserta, ci sono soltanto due vigili urbani e, nella vasca della fontana, dove vengono lanciate le monetine dai turisti, un uomo intento a raccogliere proprio i cosiddetti 'desideri di metallo'. E' Roberto Cercelletta, soprannominato 'D'Artagnan', noto nella capitale proprio perche' ciclicamente preleva le monete dalla fontana e perche' piu' volte e' stato fermato. Per le monetine prelevate e per gli atteggiamenti strambi e aggressivi. Cercelletta non e' solo, con lui, ci sono, a distanza di pochi metri, due uomini seduti su una ringhiera della fontana. Uomini che secondo le Iene ''facevano da palo''. D'Artagnan raccoglie le monete in un secchio che passa ai due, i quali le portano via. La Iena si rivolge piu' volte ai vigili urbani chiedendo la ragione per cui non intervengono e, anzi, lasciano che D'Artagnan continui indisturbato l'operazione di raccolta del denaro. Seguono insulti, parolacce e minacce da parte di quest' ultimo, nei confronti della Iena stessa. In un altro momento del filmato si vede uno dei due ''pali'' avvicinarsi a un vigile urbano e consegnargli qualcosa, forse una busta. I due poi si separano e il vigile entra in un portone, forse un albergo di fronte alla fontana. In un altro momento ancora, si vede D'Artagnan urlare in direzione di un vigile. ''Dove sono andati a finire quei 600 euro che ti ho dato a Montecatini? Questo e' un vigile in borghese, un vigile che pappa'', grida. Infine, si vede una delle persone che sono con D'Artagnan spingere nella vasca la Iena e l'altra aggredire l'operatore. Solo in questo momento il vigile interviene per fermare l'aggressione.