Morte David Carradine/ La famiglia non crede al gioco autoerotico e chiede aiuto all’FBI

Pubblicato il 7 Giugno 2009 - 19:16| Aggiornato il 8 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Sempre mistero intorno alla morte di David Carradine, l’attore americano trovato cadavere giovedì in un lussuoso albergo a Bangkok. Tanto fitto che la famiglia Carradine ha chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla morte del congiunto, a quanto riferisce il Washington Post.

La polizia thailandese ha riferito subito di un presunto suicidio, per poi precisare che l’attore potrebbe invece essere deceduto per soffocamento o persino per un attacco di cuore. Carradine aveva 72 anni.

«Aveva una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate al guardaroba» della camera, ha detto ai giornalisti il generale Worapong Siewpreecha della polizia di Bangkok, accennando a un gioco autoerotico finito male.

L’ambasciata statunitense si è lamentata della mancanza di privacy nelle indagini, visto che i particolari sul decesso sono stati resi subito noti dai mezzi di comunicazione locali con dovizia di particolari e foto.

La famiglia però non crede che l’attore possa essersi suicidato e vuole che sia fatta chiarezza sulle imbarazzanti circostanze della morte. Proprio per questo, Mark Geragos, legale di Keith Carradine, fratello dell’attore morto, ha dichiarato che la famiglia ha già incontrato i funzionari dell’Fbi per sollecitare un loro intervento a fianco delle autorità thailandesi incaricate delle indagini.