Pubblica Amministrazione/ Operazione trasparenza del ministro Brunetta: on-line gli stipendi di 190 mila dirigenti

Pubblicato il 17 Luglio 2009 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Gli stipendi e i curricula vitae di circa 190.000 dirigenti della pubblica amministrazione saranno consultabili on line nei prossimi mesi insieme ai dati di assenze e presenze dei dipendenti: è l’effetto dell’operazione trasparenza «spontanea e non spontanea perché questa volta stabilita dalla legge, la 69 del 18 giugno appena entrata in vigore», spiega il ministro dell’Innovazione e della pubblica amministrazione Renato Brunetta.

Entro il mese di luglio, le amministrazioni pubblicheranno i dati sul proprio sito Internet; dati che dovranno essere costantemente aggiornati a cura delle amministrazioni stesse. La rilevazione su assenze e presenze avrà cadenza mensile e i dati saranno mandati al Dipartimento della funzione pubblica che ne curerà raccolta e monitoraggio.

Per ora «restano fuori professori universitari e magistrati perché non sono dirigenti – spiega il ministro – ma sto lavorando anche su questo». I curricula saranno compilati sulla base di un modulo concordato con il garante per la Privacy: saranno disponibili tutti i dati professionali, ovviamente non quelli privati. E quindi: corsi di studi, lingue conosciute, specializzazioni, esperienze professionali precedenti e concorsi effettuati. E gli stipendi.

Un’operazione che «non è di voyerismo ma che serve a valorizzare il patrimonio umano della Pubblica amministrazione. Si vedrà quanta gente brava c’è, saranno visibili anche i meno bravi che ne avranno uno stimolo a migliorarsi. 190.000 dirigenti avranno lo stimolo di 60 milioni di ‘controllori’».

I dati saranno consultabili via via che le singole amministrazioni li raccoglieranno. Quelle che non ottemperassero all’obbligo incorreranno “in fulmini e saette. Per cominciare, finiranno alla berlina. Poi gli elenchi di chi non ha rispettato l’obbligo potranno essere inviati alla Corte dei Conti, ma stiamo anche studiando sanzioni specifiche”. Dei 190.000 dirigenti, circa 3.800 appartengono al comparto dei ministeri, 15.000 a regioni ed enti locali, 137.000 al comparto Sanita’, 10.000 al comparto scuola.