Bersani-Bertolaso: la disfida della pala

Pubblicato il 19 Febbraio 2010 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA

Bersani quindicenne spalatore nella Firenze alluvionata

Bene, uno a zero per Bersani e pala al centro. Pala e non palla, non c’è errore di battuta al computer. Uno a zero è il risultato della “disfida della pala” che si è svolta tra il segretario del Pd e Guido Bertolaso. Aveva incautamente cominciato il capo della Protezione Civile. Nell’enfasi dell’autodifesa in un’intervista al settimanale Panorama aveva introdotto la nuova categoria che selezione e qualifica il ceto dirigente e la classe politica: “spalatori e non spalatori”. Accorato era stato il sospiro di Bertolaso: “Se arriva un terremoto, chi spala? Bersani?”.

Orgoglioso e preparato il segretario del Pd ha risposto: “Io a quindici anni spalavo a Firenze, non so Bertolaso cosa facesse”. Replica con tanto di inoppugnabile foto di Bersani “spalatore”, carriola alla mano, dopo l’alluvione appunto di Firenze. Bene, posta la pertinente e dirimente domanda “Siamo uomini o spalatori”, assodato il risultato del primo scambio di “pala” tra governo e opposizione, si potrebbe avere qualcosa di più serio da entrambe le parti della bolsa retorica della pala impugnata che, sia detto per inciso e per incisa par condicio fa tanto realismo socialista o mussoliniana campagna del grano?

Lucio Fero