Lavoro, Lagarde: "Ok la riforma Monti se elimina dualismo tra protetti e non"

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 08:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 17 APR – ''Bene l'Italia sulla riforma del lavoro, a patto che nell'iter parlamentare venga mantenuto l'obiettivo di ridurre il dualismo tra i protetti e chi non lo e'''. L'apprezzamento all'operato del governo Monti e' di Christine Lagarde, direttore generale dell'Fmi, intervistata dal Sole 24 Ore.

Sul risanamento dei conti italiani, afferma, le misure annunciate dall'esecutivo ''rappresentano un buon equilibrio. Generano un surplus primario piu' alto per ridurre il debito, evitando di danneggiare troppo la crescita'' anche se si tratta di un ''equilibrio sottile, un po' sbilanciato sul lato delle entrate''. ''Opportuna'' la riforma del mercato del lavoro, che il direttore dell' Fmi si augura affronti anche ''l'incertezza sui licenziamenti, in modo che le imprese e i datori di lavoro possano sentirsi piu' fiduciosi al momento di assumere''. ''Inoltre – spiega – speriamo che i negoziati con il sindacato si concentrino sull'occupazione piu' che su aumenti salariali''.

L'Italia, prosegue Lagarde, non ha piu' bisogno del monitoraggio sui conti che era stato deciso dal G-20 di Cannes perche' oggi ''i mercati e gli investitori hanno mostrato piu' fiducia in quello che viene fatto da questo Governo''. Christine Lagarde conferma che l'Eurozona e' tuttora l'anello debole dell'economia mondiale e propone da un lato che la Bce sostenga la crescita con la politica monetaria e dall'altro che i governi concedano alle banche l'accesso diretto alle risorse dei fondi salva-Stati Efsf e Esm.

Difficilmente, dice, un accordo sul firewall, il fondo anti-contagio per i Paesi europei, verra' raggiunto alle riunioni di questa settimana a Washington, mentre l'auspicio e' di poter raccogliere ''oltre 400 miliardi di dollari''. Il ritardo, precisa, sara' solo di qualche settimana.