SALUTE: IN AUMENTO CIBO CON PESTICIDI, TORNA SPETTRO DDT

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

Aumentano i prodotti contaminati da uno o più residui di pesticidi (da 27,5 a 32,7 per cento), e nei prodotti derivati come miele, pane, vino, appaiono per la prima volta irregolarità nel 2,7 per cento dei campioni. E solo il 50 per cento della frutta risulta incontaminata mentre, a 32 anni dalla sua messa al bando, ricompaiono tracce di Ddt in un campione di insalata analizzato in Friuli.

E’ il quadro fornito oggi dal rapporto annuale ‘Pesticidi nel piatto’ presentato da Legambiente, insieme al Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) e all’Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi), su 8560 (-204) campioni. “Nonostante gli sforzi tesi a una riduzione dell’uso della chimica di sintesi in agricoltura, anche quest’anno – ha commentato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – la quantità di residui di pesticidi rilevati nei campioni di ortofrutta e derivati risulta eccessivamente elevata”.