Il TG1 di Minzolini a picco: perso un milione di telespettatori

Pubblicato il 15 Aprile 2010 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

Augusto Minzolini

Il “direttorissimo” perde audience. Da un’analisi degli ascolti del Tg1 negli ultimi 5 anni, un dato emerge netto: rispetto al picco raggiunto da Gianni Riotta nel 2006,  l’edizione serale diretta da Augusto ha perso per strada quasi un milioni di spettatori.

Si accorciano sempre più le distanze con il rivale Tg5, guidato dall’ex Tg1 Clemente J. Mimun. Al mattino, Minzolini conserva appena un 3,5% rispetto al 7-9% ereditato dai predecessori. A ora di pranzo è passato da 5-8% al 3% di vantaggio, a cena da punte del 5,8% al 3,8.

I dati sono allarmanti per tutte le edizioni. Alle 8 del mattino, rispetto al primo Riotta, il tg della rete ammiraglia ha smarrito 220 mila spettatori (con una flessione del 6%). Alle 13.30 ha ceduto 348 mila ascoltatori (meno 2,5%).

Significativo che ad abbandonare il Tg1 siano tutte le fasce di età, dai giovanissimi agli anziani. Alle 13.30 si sono volatilizzati il 3% degli spettatori sotto i 44 anni (il 2% per le 20) e il 4% dai 45 anni in su (4,5% la sera). E il Tg1 non piace a prescindere dal titolo di studio che si ha: cambiano canale i laureati (-6% alle 13) e chi ha un’istruzione elementare (-3% alle 20).

Commenta il consigliere Rai, Rizzo Nervo: “Capisco le conduttrici Tiziana Ferrario e Maria Luisa Busi, e ne apprezzo il coraggio. Quando ricordano che negli anni passati la soglia del 30% di share era vissuta dalla redazione del Tg1 come una sconfitta, dicono una cosa vera. Per le sue parzialità e per i suoi contenuti, il Tg1 non è più il telegiornale di riferimento di tutti gli italiani. Questo ci dice l’Auditel. E l’azienda non può continuare a far finta di niente”.