M5S. Crimi e Lombardi, i 3 mesi son scaduti, ora chi ci tocca? Nuti è uno…

Pubblicato il 27 Maggio 2013 - 16:22| Aggiornato il 9 Giugno 2013 OLTRE 6 MESI FA

 

Roberta Lombardi e Vito Crimi

Roberta Lombardi e Vito Crimi

ROMA – M5S. Crimi e Lombardi, i 3 mesi son scaduti, ora chi ci tocca? Primo avvicendamento tra i portavoce 5 Stelle come sono chiamati coloro che a rotazione guidano i gruppi di Camera e Senato. “Ai primi di giugno ruotiamo” ha confermato Roberta Lombardi che ha fatto il nome di Riccardo Nuti quale suo successore a tempo determinato alla Camera. Per il Senato, il subentrante al posto di Vito Crimi non è stato ancora identificato. Speriamo bene, è un augurio valido per tutti. In questi tre mesi vissuti pericolosamente, i due capigruppo hanno offerto un’immagine, diciamo così, controversa del politico nuovo ai tempi dell’antipolitica trionfante. Un compito difficilissimo, riconosciamolo insieme alla Lombardi la quale, preparando il congedo si concede un po’ di autocritica: “Non eravamo, forse, abbastanza preparati psicologicamente all’impatto che c’e’ stato, forse anche per il risultato elettorale in bilico”.

Si è visto. Roberta Lombardi e Vito Crimi potranno sicuramente raccontare ai nipoti di quando umiliarono il potente segretario Bersani venuto con il cappello in mano a reclamare i loro voti. Non andrà fiera però, la Lombardi, di aver dato del “nonno” a Napolitano mostrando più cattiveria da maestrina antipatica che intelligenza politica. Cafona? Un filo. Certo parecchio naif quando si è lanciata in acrobatiche sottolineature storiche per cui il fascismo delle origini aveva alto il senso dello Stato. Storicamente infondato, politicamente più che ingenuo. Vito Crimi, invece, solo ieri ha intimato ai suoi deputati di evitare con cura ogni interesse, anche solo accademico, per la strategia politica. Ma, nel suo quarto d’ora di popolarità, non sono mancate sue foto su Facebook mezzo nudo e con pizzetto. Stigmatizzatore degli altrui pisolini, l’hanno beccato immediatamente assopito, bocca aperta e inizio di bavetta sul pendolino. Poi ci ha pensato il solito Crozza a metterlo a posto:

“Fino a due settimane fa non lo avrebbero notato nemmeno vestito da struzzo. Improvvisamente è diventato l’uomo più influente d’Italia. Fino a 15 giorni fa la cosa più eccitante che ha fatto nella vita Crimi è stato ritirare dalla tintoria una federa”.