Grecia: nuovo gruppo rivendica attentati contro politici

Pubblicato il 22 Dicembre 2011 - 16:57 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Un gruppo di militanti anticapitalisti – autodenominatosi ''Tolleranza Zero'' – ha rivendicato la paternita' di tre attentati compiuti di recente facendo esplodere bombole di gas da campeggio contro gli uffici di altrettanti politici greci, tra i quali il ministro della Giustizia Miltiadis Papaioannou. Lo ha riferito il quotidiano Athens News online.

In un comunicato diffuso tramite il sito web Athens Indymedia, il gruppo – di cui non si era mai sentito parlare prima – sostiene di aver compiuto gli attacchi in segno di protesta contro le misure di austerity decise dal governo greco per cercare di risanare la disastrata economia del Paese, contro la corruzione della classe politica e la continua detenzione di presunti appartenenti al gruppo terrorista di estrema sinistra greco Lotta Rivoluzionaria.

Oltre all'ufficio di Papaioannou, il gruppo di ''Tolleranza Zero'' ha preso di mira anche quelli del vice ministro degli Esteri Mariliza Xenoyiannakopoulou e dell'ex commissario Ue Vaso Papandreou che presiede la Commissione Affari economici del Parlamento. ''Negli ultimi 18 mesi la Grecia e' sotto occupazione da parte della troika. L'atteggiamento pacifico della maggior parte dei dimostranti alle manifestazioni e' finito. Adesso tutti hanno capito che siamo in guerra'', e' detto fra l'altro del comunicato diffuso tramite Athens Indymedia.