Joanna Dennehy, la detenuta più pericolosa del Regno Unito. Il criminologo: “Lei è pura malvagità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Maggio 2018 - 06:48 OLTRE 6 MESI FA
Joanna Dennehy, la detenuta più pericolosa del Regno Unito. Il criminologo: "Lei è pure malvagità"

Joanna Dennehy, la detenuta più pericolosa del Regno Unito. Il criminologo: “Lei è pure malvagità”

LONDRA – Per diventare la boss della prigione, Joanna Dennehy, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] attualmente la detenuta più pericolosa del Regno Unito, aveva minacciato di uccidere Rose West, altra famosa pericolosa assassina seriale della casa degli orrori, che era stata immediatamente messa in isolamento e poi trasferita in un’altro penitenziario.

La Dennehy, 35 anni, ha commesso tre omicidi e la West, 64, insieme al marito Fred ha ucciso almeno dieci persone: nelle carceri britanniche sono le uniche due donne a scontare l’ergastolo dalla morte, nel 2020, di Myra Hindley che con Ian Brady formò una delle coppie di serial killer più feroci che la storia ricordi.
Dennehy ha ucciso tre uomini e ha cercato di eliminarne almeno altri due sostenendo che era “invitante” e “divertente”, scrive il Daily Mail.

Il criminologo Christopher Berry-Dee, che ha incontrato le due assassine ha rivelato che la Dennehy è “pura malvagità”, ne aveva persino sentito l’odore “acre e sporco”.
“Joanna Dennehy fin dall’arrivo a Brozefield, nel 2014, ha provato ad affermarsi come capobranco e detto che avrebbe ucciso la West” e il personale della prigione HMP Bronzefield nel Surrey era talmente preoccupato che la 64enne è stata messa in isolamento e poi trasferita in un’altra prigione.
“Dennehy ha iniziato immediatamente a dare ordini a tutti. Guardie e detenuti sono al suo servizio e li chiama”.
L’ex marine Berry-Dee ha scritto un nuovo libro “Talking with Female Serial Killers” dopo averle incontrate in tutto il mondo.

Al Mirror ha riferito:”Dennehy è, senza dubbio, la persona più malvagia che abbia mai incontrato”, di gran lunga avanti a Aileen Wuornos, che tra il 1989 e il 1990 uccise sette uomini in Florida sparando loro a bruciapelo”.
Dennehy in prigione ha acquisito parecchio potere, sembrava che lo minacciasse avvicinandogli il viso il più possibile e fissandolo senza battere ciglio. Non ha mai mostrato pentimento per i tre omicidi e mentre la giudice Spencer la bollava come “serial killer crudele, calcolatrice, egoista e manipolativa”, lei rideva e a un certo punto mentre era al banco degli imputati, le aveva gridato “puttana!”.
Ma rimase sbalordita, iniziò a piangere quando fu condannata al carcere a vita.