Lady Diana, lettera in cui chiama la Regina Elisabetta “The boss” venduta all’asta per 10mila euro

di Caterina Galloni
Pubblicato il 28 Marzo 2021 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA
Lady Diana lettera regina

Lady Diana, lettera in cui chiama la Regina Elisabetta “The boss” venduta all’asta per 10mila euro (foto ANSA)

Venduta alla somma record di 8.700 sterline (poco più di 10mila euro), una lettera in cui Lady Diana si riferisce alla regina Elisabetta chiamandola scherzosamente “The boss”.

La lettera fa parte di un pacchetto di 36 scritte a mano da Diana tra il 1990 e il 1997, vendute all’asta per un totale di 82.000 sterline. Erano indirizzate a Roger Bramble, amico di famiglia, a cui Diana ha chiesto consiglio e supporto negli anni più difficili della sua vita.

C’è una nota di ringraziamento a Bramble per averla portata fuori a pranzo, parla di una “distrazione molto gradita” dal suo imminente divorzio dal principe Carlo nell’agosto 1996 ed è stata venduta per oltre £ 7.800.

Le lettere vendute all’asta di Lady Diana

In una lettera del 19 ottobre 1995, Diana scrive di temere di aver fatto ritardare l’appuntamento dell’amico, all’epoca Lord High Sheriff di Westminster, con la regina.

Lo ringrazia per il pranzo all’elegante ristorante Bibendum e scherzando commenta:”Spero solo che tu sia riuscito ad arrivare all’Abbazia di Westminster prima del Boss. In caso contrario, spero tu abbia detto che era colpa mia!”.

Mimi Connell Lay, della casa d’aste David Lay Auctions di Penzance in Cornovaglia, ha dichiarato: “Uno degli offerenti più forti che ha acquistato molte lettere è un britannico, ma abbiamo ricevuto molte offerte dagli USA. Le persone adorano Diana, era molto popolare.Leggendo le lettere si capisce di più la sua personalità, il carattere, l’intelligenza”.

Il ricavato sarà donato alle organizzazioni sostenute dalla principessa e da Bramble, tra cui l’English National Ballet e la Young Musicians Symphony Orchestra.

Le lettere sono rimaste nascoste in un armadio di casa Bramble per 24 anni. La famiglia ha deciso di venderle per mostrare “che essere umano delizioso” era la principessa Diana.