Spagna, prof difende il branco che stuprò ragazza a San Firmino: “Sono sicuro che ha goduto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2018 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA
Spagna, prof difende il branco che stuprò ragazza a San Firmino: "Sono sicuro che ha goduto"

Spagna, prof difende il branco che stuprò ragazza a San Firmino: “Sono sicuro che ha goduto”

MADRID – “La ragazza violentata dal branco durante i festeggiamenti di San Firmino a Pamplona? Sono sicuro che ha goduto”: [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play] fanno discutere le parole del professore universitario spagnolo Luciano Mendez Naya, docente all’ateneo di Santiago de Compostela.

Mendez ha commentato la condanna a nove anni comminata nei confronti dei cinque giovani che nel 2016 violentarono una diciottenne durante le celebrazioni di San Firmino. Una condanna ben inferiore ai 25 anni di carcere richiesti dall’accusa, e che subito aveva provocato proteste in tutta la Spagna.

Ma per il docente universitario persino nove anni sono troppi per quello che, secondo lui, non è nemmeno stato uno stupro: “Magari abbandonarla in strada dopo quel rapporto sessuale di gruppo è stato un gesto poco elegante, ma non c’è alcuna violazione della legge”, ha detto in un video postato su Facebook.

Parole pesantissime, che hanno suscitato scalpore in Spagna e non solo:

“Come fate a dire che è stato uno stupro? Quella ragazza era da sola e ubriaca, nessuno l’ha costretta a farsi abbordare dal gruppo. Sono sicuro che quella notte ha goduto, quindi non parlerei di violenza sessuale.  La ragazza, evidentemente, ha fatto sesso non protetto e ha deciso di denunciare il presunto stupro per avere più facilmente la pillola del giorno dopo. Siamo di fronte ad una vera e propria assurdità sociale, quei ragazzi andavano assolti ma alla fine sono stati condannati per evitare tensioni, la sentenza è il frutto di un accordo tra i giudici che sapevano benissimo che il massimo della pena fosse una richiesta inattuabile, ma evidentemente sapevano anche che un’assoluzione avrebbe generato proteste ancora più feroci”.

Il professore del resto non è nuovo a uscite simili. Nel 2016 era stato denunciato per aver fatto apprezzamenti volgari sulla scollatura di una sua studentessa.