ROMA – Non è più Roma la città che impone la tassa di soggiorno più cara d’Europa. L’aumento deciso dal Comune di Amsterdam dell’imposta dovuta per la sola presenza in città impatterà su un numero di visitatori che l’anno scorso è arrivato a quota 18 milioni l’anno. Dal turista straniero si pretenderà, dal primo gennaio prossimo, tre euro per notte a persona più il 7% della tariffa della camera.
Per fare un esempio pratico segnala La Stampa – se una stanza ad Amsterdam in un hotel ad una stella in camera doppia costa 130 euro, la tassa di soggiorno sarà complessivamente di sarà di 15,10 euro, 9 euro più 3 ad occupante. Per fare un confronto, a Berlino, dove la tassa di soggiorno è del 5%, per una camera in un quattro stelle da 250 euro si pagano 12,50 euro a notte.
A Roma, invece, si pagano 7 euro a notte per un hotel a 5 stelle, tariffa che scende in ragione del prezzo dell’albergo, fino a al minimo di due euro applicato sui campeggi. Vuol dire che un soggiorno di lusso nella Capitale (per esempio in un Grand Hotel da 800 euro a notte) in una camera doppia varrà 14 euro, contro i 15 necessari nella capitale olandese per soggiornare in un alberghetto di bassa categoria. Anche soggiornare in un bed and breakfast sarà più caro perché nel frattempo le tasse esistenti saranno state incrementate del 10%. (fonte La Stampa)