Uccide il fratello ficcandogli patate in gola

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2015 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA
Uccide il fratello ficcandogli patate in gola

(Foto d’archivio)

COPENHAGEN – Ubriaco, dopo una serata passata a bere nei pub, strozza il fratello maggiore e lo uccide ficcandogli delle patate in gola. E’ successo in Danimarca, in un paesino della penisola dello Jutland, lo scorso novembre. Ma solo adesso l’assassino è stato condannato: dovrà scontare sette anni di carcere, ma non per omicidio colposo, bensì per omicidio doloso, dal momento che appena si è reso conto che il fratello era morto ha chiamato i soccorso.

Una sera dell’autunno scorso l’uomo, 55 anni, e il fratello maggiore di 57 si sono presi a botte dopo una serata passata a bere in un pub. Durante la lite il fratello minore ha finito per strozzare il maggiore, mentre quest’altro lo colpiva al collo e alla schiena con forza. A quel punto il fratello maggiore gli ha ficcato delle patate in gola, finendo per soffocarlo. Poi, quando questi giaceva per terra senza vita, ha chiamato i soccorsi, dicendo che il fratello si era sentito male e aveva perso i sensi.

Gli infermieri e i medici hanno però scoperto le patate nella gola del morto e hanno ricostruito la dinamica dei gatti. Poco dopo l’assassino è stato arrestato dalla polizia. A processo l’uomo è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo, ma è stato riconosciuto colpevole di aver causato la morte del fratello, perché appena si è reso conto di aver ucciso il fratello ha chiamato i soccorsi, anche se quando questi sono arrivati per il fratello maggiore non c’era più nulla da fare.