Accusa il padre di averla violentata ma dopo sei anni confessa: “Ho inventato tutto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2023 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA
Accusa il padre di averla violentata, foto Ansa

(foto d’archivio Ansa)

Accusa il padre di averla violentata ma dopo sei anni, durante il processo, ritratta tutto: “Volevo stare con il mio ragazzo senza limitazioni e mi sono inventata gli abusi. Non credevo che denunciando mio padre ci fossero queste conseguenze”. A raccontare la storia è il Corriere della Sera.

Accusa il padre di averla violentata ma dopo sei anni confessa: “Ho inventato tutto”

La vicenda giudiziaria è iniziata nel 2017 e ha avuto come protagonista un 48enne di origini romene che abita in un rione popolare di Pavia.

Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di carcere per violenza sessuale nei confronti della figlia e maltrattamenti contro la moglie. Per la Procura, in un primo momento, la ragazza era stata costretta dal padre a ritrattare.

Durante un’udienza del processo però la figlia ha spiegato che si era inventata la storia degli abusi e dei maltrattamenti solo perché voleva essere più libera da un genitore che considerava troppo severo: “Volevo stare con il mio ragazzo senza limitazioni e mi sono inventata gli abusi. Non credevo che denunciando mio padre ci sarebbero state queste conseguenze”.

Il padre, che alla fine è stato assolto da tutte le accuse, ora potrebbe chiedere un risarcimento danni.