E’ fuori pericolo Marisol, la bambina nata in ambulanza dopo l’incidente in cui è morta la mamma

Pubblicato il 24 Agosto 2010 - 21:06 OLTRE 6 MESI FA

È fuori pericolo Marisol, nata in ambulanza poco prima che la madre morisse a causa di un incidente stradale avvenuto nel Comasco. Lo hanno dichiarato i medici dell’ospedale Sant’Anna di Como, dopo un periodo di osservazione di 24 ore durante il quale le condizioni della neonata sono apparse “assolutamente soddisfacenti”. A Marisol era stata staccata lunedì la respirazione artificiale. “Diciamo che è una tipetta tosta, che ci ha messo molto del suo – dice Mario Barbarini, direttore del reparto di patologia neonatale – Quello che possiamo dire ora è che Marisol avrà un futuro. Per una persona che non conosce quanto è successo, ora sembra una bambina che dorme tranquilla”.

Sono stati i medici del 118, a decidere il drammatico parto cesareo in ambulanza la scorsa settimana. Da allora la bimba è stata messa in condizioni di ipotermia, per verificare che rispondesse agli stimoli neurologici; quindi, con il passare delle ore, la speranza ha cominciato a farsi concreta. Marisol è stata portata a una temperatura corporea normale e ha risposto positivamente allo sbalzo. Lunedì la decisione di staccare la respirazione artificiale e l’attesa di 24 ore prima di poter dire che non è più in pericolo di vita.

“Ora è una bambina come le altre in terapia intensiva, è presto per dire se il modo drammatico in cui è nata possa avere conseguenze a livello neurologico, ma quello che ora possiamo dire – ribadiscono i medici – è che avrà un futuro”. Lunedì una mamma rimasta anonima le ha portato in reparto un carillon di peluche che raffigura un animaletto e suona tirando una cordicella. Il nonno paterno, Salvatore Lunetta, è stato l’unico in famiglia a vederla in ospedale: “È stata la gioia più grande che Dio poteva darmi – commenta – Nel dolore, questa è stata una grande gioia. Vederla respirare da sola, muoversi, è stato quasi come rivedere Soraya (la madre di Marisol, ndr). Lei era una ragazza splendida, solare, si dava da fare per tutti”. Mercoledì a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, i funerali della donna . “E’ un pò come se Maria Soraya continuasse a vivere in Marisol”.