Csm boccia Nino Di Matteo alla Procura nazionale antimafia
Pubblicato il 8 Aprile 2015 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA
Nino Di Matteo (Foto Lapresse)
ROMA – Il Consiglio Superiore della Magistratura boccia la candidatura di Nino Di Matteo alla Procura Nazionale Antimafia.
Il plenum del Csm non ha dato a Di Matteo, pubblico ministero del processo sulla trattativa Stato-mafia, uno dei tre posti disponibili, preferendogli tre colleghi meno noti, tra cui Eugenia Pontassuglia, pm del processo di Bari sulle escort che frequentavano le residenze di Silvio Berlusconi.
La decisione è stata presa a maggioranza. Oltre a Pontassuglia, gli altri nuovi sostituti della Procura guidata da Franco Roberti sono il sostituto procuratore napoletano Marco Del Gaudio, pm del processo all’ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, e il sostituto Procuratore generale di Catanzaro Salvatore Dolce, titolare di diverse inchieste sulle cosche calabresi. A Di Matteo sono andati 5 voti, contro i 16 attribuiti agli tre magistrati scelti.
Il concorso era stato bandito nel gennaio 2014 e Di Matteo aveva fatto domanda di trasferimento alla Direzione nazionale antimafia.
