Emanuela Orlandi non c’era all’interno delle tombe teutoniche: ma perché erano vuote?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2019 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA
Emanuela Orlandi non c'era all'interno delle tombe teutoniche: ma perché erano vuote?

Le operazioni di apertura delle tombe al cimitero teutonico in Vaticano

ROMA – Le operazioni erano cominciate di mattina presto intorno a quelle due tombe nel piccolo cimitero vaticano, il cimitero teutonico. C’erano i magistrati, i periti, i medici legali, la gendarmeria, la famiglia. Nessuno si aspettava che le due tombe fossero completamente vuote. Di Emanuela Orlandi, nessuna traccia, come era purtroppo abbastanza prevedibile, ma perché quelle tombe sono risultate vuote, dove sono finiti i resti delle due principesse legittime proprietarie? 

Mistero si aggiunge a mistero. Dove è finita la tomba di mia cugina la principessa Sofia von Hohenlohe, si chiede oggi angosciata Ira Von Fustenberg, “sono stata due tre volte nel cimitero teutonico in Vaticano, le portavo sempre un fiore”. 

Invece delle spoglie attese, a sorpresa, s’è scoperta sotto le tombe una stanza in cemento armato incompatibile con la sepoltura ottocentesca delle principesse.

La stanza in cemento armato. “C’è una stanza con una struttura in cemento armato e abbastanza recente – ha spiegato il perito di parte della famiglia Orlandi – assolutamente non compatibile con una sepoltura dell’Ottocento: questo è un dato oggettivo. Pur essendo in un altro Stato mi sembra strano che non vi sia qualche documento che ci dica se lì c’era un corpo o se si trattava di una sepoltura in ricordo della principessa. Ci deve essere un documento o un incartamento ed è doveroso che venga condiviso anche con la famiglia Orlandi. Se non ci sono le bare è difficile dire se sia stato traslato qualcosa”.

Una traslazione fu eseguita nel 1965

In realtà notizie di una probabile traslazione esistono. Come ha scoperto Pino Nicotri (ne ha scritto su Blitz) “si tratta di tombe adiacenti a un muro che a sua volta è a ridosso di un palazzo costruito nel 1965. In quell’occasione, per metterle in sicurezza ed evitare fossero danneggiate dai lavori delle fondamenta del palazzo le tombe sono state spostate, aperte richiuse”. 

La circostanza spiegherebbe anche la presenza della stanza in cemento armato. A questo punto, a prescindere dalla vicenda Orlandi, resta da capire che fine abbiano fatto i resti delle principesse. Se sono stati traslati in un altro ossario in Vaticano, possibile non esistano documenti che ne abbiano registrato lo spostamento? E dove? I parenti ne sono mai stati informati?